Blake Griffin, lo sappiamo, ha scelto di rimanere ai Brooklyn Nets accettando il minimo salariale e rifiutando qualsiasi altra offerta delle altre franchigie.
Una scelta inaspettata, quella dell’ala grande che in passato aveva vestito le canotte di Los Angeles Clippers e Detroit Pistons, ma comprensibile. D’altronde non capita tutti i giorni di avere l’opportunità di giocare insieme a fenomeni come Kevin Durant, James Harden e Kyrie Irving.
Ecco perché Blake Griffin ha scelto di restare a Brooklyn
Di seguito troverete le dichiarazioni di Blake Griffin sulla scelta di rimanere ai Brooklyn Nets al minimo salariale:
“Abbiamo del lavoro da finire. Non ci ho pensato un secondo. ‘Unfinished business’. Come squadra lo scorso anno non abbiamo raggiunto i risultati che ci eravamo prefissi , c’è ancora un qualcosa di grande da raggiungere …E io volevo far parte di questo nuovo tentativo” ha raccontato Blake Griffin.
“Ho ricevuto altre offerte , avrei potuto guadagnare di più, ma so cosa posso fare con questa squadra, conosco il mio ruolo con questa squadra e comunque la stagione ha lasciato tutti con una sorta di amaro in bocca…”