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Conor McGregor non combatterà più nel 2023?

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Conor McGregor non ha rispettato la scadenza per presentare i campioni all’agenzia antidoping. Dunque, potrebbe non combattere più nel 2023.

Sono due anni che si attende il ritorno del fighter di arti marziali miste più famoso del pianeta. McGregor non combatte da quasi due anni, da quando ha affrontato per la terza volta l’americano Dustin Poirier a UFC 264 del luglio 2021.

‘The Notorious’ nel corso di quell’incontro si è rotto la gamba nei secondi finali del primo round. Conor decise di uscire fuori dal rigido programma Usada – l’agenzia antidoping che collabora con l’Ultimate Fighting Championship – per recuperare meglio dal brutto infortunio subito.

Tuttavia, pochi mesi fa ha annunciato di essere pronto a fare il suo ritorno nella gabbia per affrontare l’ex campione dei pesi leggeri Bellator Michael Chandler.

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Conor McGregor avrebbe dovuto presentare i campioni all’Usada 6 mesi prima dell’incontro fissato sul calendario, previsto per il mese di dicembre per UFC 296, l’ultimo evento dell’anno solare 2023.

L’agenzia antidoping qualche giorno fa aveva avvisato l’ex campione irlandese che avrebbe avuto tempo fino al 16 giugno. Eppure, McGregor pare non aver rispettato la scadenza.

Il noto giornalista che si occupa di MMA Aaron Bronsteter ha riportato in un Tweet: “I test degli atleti sotto il programma Usada sono stati aggiornati ieri e non compare il nome di Conor McGregor. Non possiamo stabilire che l’irlandese non sia entrato nel programma, ma, comunque, le richieste dell’Usada nei suoi confronti sono senza risposte”.

Quindi, Conor McGregor non dovrebbe combattere contro Michael Chandler il 16 dicembre a UFC 296. Eppure, potrebbero non essere finite le speranze di vederlo all’opera nel 2023.

Molti fan e addetti ai lavori vorrebbero che fosse concessa un’esenzione speciale, così come fu concessa alla star WWE Brock Lesnar in vista del suo incontro per UFC 200 del luglio 2016. Quattro mesi furono dati a Lesnar, invece dei 6 obbligatori. L’ex campione dei pesi massimi UFC vinse contro Mark Hunt per decisione unanime, ma successivamente venne modificato il risultato con un no contest a causa della positività all’antidoping.