Dricus Du Plessis non teme affatto le minacce di morte che gli ha lanciato Sean Strickland dopo la rissa accaduta un mese fa.
Mancano pochi giorni al primo evento in PPV dell’Ultimate Fighting Championship in programma in Canada sabato 20 gennaio. Tutta l’attenzione è rivolta soprattutto al main event tra il campione del mondo Sean Strickland e lo sfidante Dricus Du Plessis che si daranno battaglia per la corona middleweight.
Il motivo per cui c’è tanto hype attorno a questa sfida è dovuto alla conferenza stampa dello scorso mese in cui Du Plessis ha tirato in mezzo il passato turbolento di Strickland con quest’ultimo ha perso completamente la testa aggredendolo il giorno dopo e minacciandolo di morte online.
Dricus Du Plessis teme Sean Strickland?
Alcuni giornalisti nel media day chiedono a Dricus Du Plessis se è vero che è stato minacciato da Sean Strickland dopo la rissa di dicembre.
Il Sudafricano dichiara: “Sì mi ha scritto che, nel caso dovessi tirare fuori un’altra volta il suo passato, lui mi avrebbe ucciso. Quindi ho pensato che mi avrebbe sparato, ma poi ha detto che avrebbe utilizzato un coltello e allora mi sono tranquillizzato dato che non riuscirebbe a colpirmi”.
La situazione è chiaramente tesa fra i due e lo sfidante al titolo pensa che Strickland potrebbe far saltare l’evento: “Il ragazzo è instabile può davvero mandare a monte tutto quanto, sarà meglio che il suo team lo controlli per bene”.
Tuttavia, Dricus Du Plessis non ha intenzione di parlare dell’infanzia del fighter americano: “La battaglia a parole l’ho già vinta, non tirerò in mezzo il padre di Strickland questa volta, non mi importa e non mi serve. Io sono qui per vincere la cintura non per scherzare sul palco”.
Questa sera ci sarà la conferenza stampa e staremo a vedere come sarà il clima della conference. Sicuramente la sicurezza della UFC dovrà stare ben attenta questa volta.
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