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Dricus Du Plessis commenta la rissa con Sean Strickland

Dricus Du Plessis commenta la rissa con Sean Strickland

Dricus Du Plessis dice di essersi divertito durante la rissa con Sean Strickland entrambi presenti tra il pubblico a UFC 296.

Gli eventi dell’Ultimate Fighting Championship del 2023 sono terminati con la serata di ieri notte alla T-Mobile Arena di Las Vegas, ma ci vuole soltanto un mese di pazienza per vedere il prossimo PPV targato UFC.

Infatti, UFC 297 è previsto per il 20 gennaio alla Scotiabank Arena di Toronto e i due protagonisti del main event saranno proprio il campione in carica dei pesi medi Sean Strickland e lo sfidante Sudafricano Dricus Du Plessis.

Dricus Du Plessis ha esagerato con Strickland?

Dricus Du Plessis e Sean Strickland erano separati da soltanto una fila durante l’evento di UFC 296 ed è bastato un niente per far accendere la miccia tra i due.

Infatti, dopo che entrambi sono stati inquadrati dalle telecamere UFC, Sean Strickland si è girato per guardare il Sudafricano e lo ha subito aggredito con dei violenti colpi alla testa. I due sono stati immediatamente divisi dalla sicurezza e da alcuni fighter presenti. Dana White si è assunto la colpa per aver messo vicini i due lottatori.

Strickland è andato via dall’arena, mentre Dricus Du Plessis è stato intervistato da Megan Olivi nel backstage. Ecco le parole del Sudafricano: “Sono 5-0 alla T-Mobile Arena e ora sono diventato un 6-0. Non abbiamo dato un buon esempio, ma sono cose che succedono”.

Du Plessis qualche giorno prima nella conferenza stampa ha ricordato a Strickland il fatto di aver subito molestie sessuali da parte del padre quando era piccolo e questo ha fatto perdere la testa all’americano che lo ha aggredito alla prima occasione.

Tuttavia, il numero 2 del ranking middleweight non sembra pentirsene affatto della sua brutta uscita: “Non mi frega niente di come si sente. Lui fa lo str***o, per cui perché io non posso toccare un nervo scoperto? Non pensavo bastasse così poco per entrare nella sua testa”.

Dricus Du Plessis conclude affermando di sentirsi tranquillo e rilassato per quello che è accaduto e che non vede l’ora di combattere il 20 gennaio a UFC 297.