Il progetto di un Team di F1 con base a Montecarlo rimane ancora attuabile, stando alle parole del fondatore del Monaco Increase Management Salvatore Gandolfo.
Le dichiarazioni sul Monaco F1 Racing Team
Fino alla scorsa stagione l’inserimento di un ulteriore team in griglia era stato congelato da Jean Todt ma con il nuovo Patto della Concordia qualcosa è cambiato o potrebbe farlo. In pratica, qualunque team oltre ai 10 già partecipanti al Mondiale avesse voluto intraprendere la strada per la F1 avrebbe dovuto pagare un sovrapprezzo di 200 milioni di dollari (oltre a quelli previsti per la realizzazione e lo sviluppo dell’auto) e questa cifra sarebbe stata divisa tra i team. Ma il CEO Stefano Domenicali vorrebbe togliere questa tassa da pagare, allargando la griglia di partenza.
Lo stesso Gandolfo avrebbe alimentato questa voce dichiarando: “L’idea c’era già nel 2019 con l’ingresso del Team nel 2021 e l’utilizzo del nuovo regolamento tecnico che è stato posticipato al prossimo anno. Crediamo che l’idea di Domenicali di togliere questo sovrapprezzo rappresenti un ulteriore salto in avanti nella giusta direzione. Siamo soddisfatti dell’atteggiamento aperto sia di Domenicali che della FIA e siamo pronti ad intraprendere i giusti passi per finalizzare questo progetto.”
Il Team, secondo voci, sarebbe composto da Pascal Wehrlein e Alex Palou oltre alla supervisione tecnica di Daniele Audetto, già ex Ferrari ed Arrows. Attualmente però non esiste una discussione seria ed avviata sulla possibilità di far entrare il team monegasco nella F1, ma il precedente della Haas che ottenne il via libera nel 2016 fa ben sperare.
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