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Ferdinand Habsburg si esprime contro il dominio Red Bull

Ferdinand Habsburg si esprime contro il dominio Red Bull

Ferdinand Habsburg, pilota Endurance e vincitore di Le Mans nel 2022, ha commentato lo strapotere Red Bull in questa stagione 2023.

L’odierno commentatore televisivo si è scagliato contro l’egemonia che il team austriaco sta costruendo nella Formula 1 contemporanea. A detta dell’austriaco, continuare a vedere Red Bull trionfare indisturbata sarebbe una “sconfitta per il motorsport”.

Le dichiarazioni di Ferdinand Habsburg trovano purtroppo affermazione in seguito alle otto vittorie su otto gran premi della scuderia di Horner e Marko. Ferrari e Mercedes non sembrano poter impensierire Verstappen, mentre Aston Martin non appare sufficientemente vicina per poter realmente ambire al primo posto.

Cosa ha dichiarato Ferdinand Habsburg su questa F1 2023?

Ferdinand Habsburg ha rilasciato delle dichiarazioni molto forti. Ad alcuni media, tra cui Total-Motorsport.com, ha affermato: “È normale che se qualcosa diventa prevedibile, alla lunga non sarà percepito come piacevole. Abbiamo bisogno di imprevedibilità nello sport per essere coinvolti. Se la Red Bull vince ogni singola gara non c’è gusto”.

E su ciò che si auspica per il futuro della massima competizione motoristica aggiunge: “Abbiamo bisogno di Mercedes, Ferrari e Aston Martin per creare imprevedibilità. Non mi piace quando la FIA si intromette e rende la F1 troppo artificiale, quando inizia a forzare le auto a diventare più lente. Spero che la natura di questo sport possa cambiare”.

Nonostante le critiche sollevate, Ferdinand Habsburg ha individuato anche degli aspetti che lo soddisfano: “La cosa migliore che abbiamo ottenuto quest’anno è che la parte centrale del gruppo, ogni weekend di gara, può raggiungere qualsiasi traguardo. Non ci sono Haas o Williams a due secondi di distanza dagli altri“.

E sulle gerarchie che la Formula 1 2023 sta consegnando, egli dichiara: “L’aspetto che ho chiaro è che l’Alpine viaggia in testa al gruppo centrale. Direi invece che AlphaTauri sta costantemente nelle retrovie, insieme alla Haas. Il resto dipende dal tipo di circuito”.

E infine, sul ruolo dei piloti afferma: “La cosa bella è che le squadre sono molto vicine. In questo modo è il pilota a contare di più. Quest’ultimi possono essere giudicati in maniera più netta e dura rispetto al passato. Basti vedere la differenza tra il giovane ed inesperto Sargeant ed il più maturo Albon”.

Alla vigilia dell’inizio del week end di Spielberg, Red Bull gode ancora di una posizione privilegiata. La scuderia di Marko può dunque guardare al futuro con ottimismo, conscia di un vantaggio notevole su tutti gli altri team del paddock attuale.