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Formula E, il circuito di Misano preoccupa i piloti

Formula E, il circuito di Misano preoccupa i piloti

La Formula E verrà ospitata per la prima volta nel circuito di Misano Adriatico, ma la conformazione della pista preoccupa i piloti in gara.

Il circuito romagnolo in questo fine settimana vedrà lo svolgersi di due gare del campionato del mondo di auto elettriche, categoria mai vista da quelle parti. I due E-Prix di Misano sono programmati per sabato 13 e domenica 14 aprile.

Le prime sessione di Prove Libere si sono tenute questo venerdì pomeriggio, mentre la seconda sessione avverrà sabato mattina, poco prima delle Qualifiche.

Il circuito di Misano Adriatico è abituato a vedere esclusivamente gare di motociclismo. La novità rappresentata dalle auto in gara ha portato all’utilizzo dei cosiddetti “cordoli a salsiccia”, collocati in prossimità delle curve per evitare scorciatoie impreviste.

I piloti di Formula E temono che i cordoli a salsiccia possano essere pericolosi

Dato l’utilizzo dei “cordoli a salsiccia” previsto per l’imminente gara di Formula E di Misano, sono state sollevate varie proteste dai piloti in gara. Sembrano anzi piuttosto preoccupati, data la pericolosità delle situazioni a cui può condurre questo tipo di cordoli.

Uno dei loro detrattori è Robin Frijns, pilota di Envision, che ha dichiarato:

“Per delimitare la pista va bene, ma se fai un errore o vieni spinto via da un’altra auto, ci passi sopra e finisci per volare come abbiamo visto all’ultima curva di Monza qualche anno fa.”

Frijns si riferisce all’incidente in F3 di Alex Peroni, che nel 2019 colpendo un cordolo ha volato per diversi metri, per (grandissima) fortuna rimanendo incolume. Lo scorso anno l’irlandese Adam Fitzgerald, al debutto in Formula Regional, ha invece riportato tre vertebre fratturate.

Non tutti i piloti vedono il bicchiere mezzo vuoto: il pilota di ABT Cubra Lucas di Grassi ha avuto buone impressioni:

“Sono stato abbastanza soddisfatto del risultato. Non è così grave come a Valencia, hanno fatto un buon lavoro.”