Rogue, team Esports per Rainbow Six Siege, ha deciso di fare un passo indietro con il competitivo del videogioco.
Una notizia che crea un forte allarmismo a tutto il sistema di Rainbow Six Siege che, dopo il passo indietro fatto dai Fnatic, si ritrova a dover far fronte ad un ulteriore problema, causato dalla decisione di un altro team che sposta migliaia di fan, i Rogue.
Questa scelta potrebbe portare enormi difficoltà al videogioco di Ubisoft che aveva attribuito a loro parte del successo ottenuto negli ultimi anni, ma la decisione è stata ormai presa.
Andiamo a vedere il percorso fatto e e del futuro che li riguarderà da vicino.
Quali sono i successi dei Rogue su Rainbow Six Siege?
Rogue, team professionistico americano, ha appena deciso di allontanarsi dal videogioco di Ubisoft Rainbow Six Siege.
Sembra quasi giunto al capolinea il percorso fatto dal videogioco che dal 2015 è entrato a far parte del quotidiano di molti utenti che da giocatori, o da spettatori, sono rimasti legati allo sparatutto.
Da qualche tempo il team dei Fnatic aveva deciso di abbandonarlo perché ritenevano fosse finito un ciclo partito da diversi anni.
La stessa scelta è stata fatta da poco dal team americano dei Rogue che, attraverso un comunicato, hanno fatto sapere che la strada fra loro e Rainbow si dividerà.
Queste le dichiarazioni ufficiali del team:
“Dopo sei anni il nostro il nostro viaggio in Rainbow Six è giunto al termine. Oggi lasciamo lo spazio competitivo. Grazie ad Ubisoft e a tutti coloro che hanno contribuito a questo incredibile capitolo sul palco o dietro lo schermo”.
Una storia che è iniziata nel 2017 e che ha avuto come traguardo più importante la vittoria contro i FaZe Clan al Six Berlin Major.
After 6 years, our Rainbow Six journey has come to an end. Today we depart the R6 competitive space.
Thank you to @Ubisoft and everyone who has contributed to this incredible chapter on stage or supporting behind the screen 💙 #GoRogue pic.twitter.com/jd7d5Fmn0S
— Rogue (@RoguexOfficial) February 14, 2024
