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Jukeyz bandito da un torneo per una streamer in bikini

Jukeyz bandito da un torneo per una streamer in bikini

Lo streamer Joseph “Jukeyz” James è stato bandito da un torneo di Call of Duty: Warzone a causa di un’iniziativa discutibile durante una live.

Il britannico è un popolare streamer di Call of Duty Warzone, noto per le sue abilità di gioco eccellenti, la personalità divertente e l’iniziativa di coinvolgere altri giocatori.

Durante una partita, ha invitato una streamer a unirsi al suo team, ma ciò che ha fatto scalpore è stata la scelta di invitarne una che si trovava in costume da bagno.

La controversia ha generato un acceso dibattito sulla differenziazione tra l’aspetto fisico e le competenze di gioco negli eSports, con i responsabili del torneo di COD Warzone hanno dovuto prendere provvedimenti.

Cos’è successo a Jukeyz durante il torneo di Call Of Duty Warzone?

Durante un torneo recente, Joseph “Jukeyz” James ha deciso di invitare una streamer di nome “StreamerBikiniQueen” a giocare nel suo team, scelta dalla sua community di follower. Questo ha suscitato scalpore e attirato l’attenzione di molti spettatori e giocatori di eSports, in quanto la ragazza fosse in costume da bagno.

La decisione di Jukeyz è stata oggetto di grandi discussioni e divise opinioni. Alcuni hanno sostenuto che la scelta di invitarla basandosi sul suo aspetto fisico fosse sessista e antiprofessionale, affermando che i tornei dovrebbero valutare solo le competenze di gioco.

Altri, invece, hanno difeso Jukeyz sostenendo che avesse il diritto di inviare chiunque volesse nel suo team e che le streamer in bikini erano semplicemente una scelta personale, non discriminatoria.

Data l’importanza del problema, i responsabili del torneo di Call Of Duty Warzone hanno preso provvedimenti bandendo temporaneamente Jukeyz.

In una dichiarazione ufficiale, hanno espresso la loro preoccupazione riguardo all’immagine degli eSports e hanno sottolineato l’importanza di mantenere un ambiente professionale e inclusivo.