Justyn Ross, ricevitore dei campioni in carica dei Kansas City Chiefs, è stato sospeso dalla NFL per 6 giornate a causa di problemi con la legge.
La formula ufficiale che la lega professionistica americana utilizza in questi casi è “sospensione dovuta alla violazione del codice di condotta personale” ma, in realtà, queste misure disciplinari vengono decise a seguito di reati o infrazioni commessi dai giocatori.
Nello specifico Ross era già stato posto nella lista dei giocatori esentati dall’attività ed aveva perso le ultime cinque partite della stagione, quindi, di fatto, dovrà restare fuori soltanto un altro turno per ottemperare alla punizione inflittagli.
Che reato ha commesso Justyn Ross?
Le ragioni del provvedimento disciplinare ai danni di Justyn Ross sono da ricercarsi nella denuncia per violenza domestica e danni alla proprietà privata subita dal giocatore nel mese di Ottobre.
Il ricevitore si è sempre dichiarato innocente in merito alle accuse a suo carico e, nell’ultima udienza, la Corte ha deciso di lasciar cadere i capi di imputazione più gravi riducendo la vicenda ad una dimensione molto ridotta che prevede una minima sanzione pecuniaria.
Durante i cinque turni di campionato già saltati Ross aveva percepito regolare stipendio e, ora, dovrà restituirlo alla sua compagine.
Solo due giorni fa un altro atleta della lega , Al-Quadin Muhammad, dei Colts, era stato sospeso per l’utilizzo di sostanze illecite in una stagione che, tra infortuni e problemi disciplinari, si sta delineando piuttosto infausta per il roster della NFL.
𝗕𝗥𝗘𝗔𝗞𝗜𝗡𝗚: The #NFL has suspended #Chiefs WR Justyn Ross 6 games for violating the personal conduct policy, per @AdamSchefter pic.twitter.com/pORIXH7SwI
— JPAFootball (@jasrifootball) December 8, 2023