Khamzat Chimaev non ha intenzione di fare trash talking con l’attuale campione dei pesi medi Sean Strickland.
Il lottatore ceceno recentemente ha rilasciato una lunga intervista durante una raccolta fondi per la Palestina, causa supportata fin dall’inizio della guerra da parte di Chimaev.
‘Borz’, oltre a parlare della guerra tuttora in corso tra Israele e Palestina, ha parlato di quello che secondo lui sarà il suo prossimo avversario in UFC: il campione Sean Strickland.
Khamzat Chimaev è il prossimo fighter e ricevere la title shot?
E’ stato chiesto a Khamzat Chimaev che cosa ne pensa del fatto che Sean Strickland abbia fatto trash talking con tutti i maggiori contendenti al titolo middleweight, ma non ha mai attaccato duramente il ceceno:
“E’ un chiaro segnale di paura nei miei confronti. Sa che sto venendo a prenderlo. Se non fosse stato per questo infortunio alla mano, sarei stato campione del mondo il 20 gennaio in Canada. Ma non importa, arriverà presto il momento giusto per la cintura”.
Sean Strickland è noto anche per il suo spietato trash talking. Tuttavia, ‘Borz’ non ha alcuna voglia di iniziare una battaglia a parole: “Il combattimento è dentro la gabbia, non ho voglia di chiacchierare molto con lui. A me importa rendere felici i bambini mussulmani che ci guardano, voglio essere un esempio per loro”.
A proposito dei mussulmani: “Sean e gli altri devono avere paura di noi perché non lottiamo da soli, ma abbiamo la forza di tutti i mussulmani che ci supportano. Io, Khabib e Belal Muhammad siamo fieri di rappresentarli”.
Infine, Khamzat Chimaev ha parlato anche del prossimo main event di UFC 297 tra Strickland e Du Plessis: “Ora Sean lotta contro un ottimo avversario. Guarderò con attenzione questo incontro perché uscirà fuori il mio prossimo avversario”.
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