Alla prima gara casalinga, oltre ad essere la prima con il pubblico al completo ad Anfield Road in un anno e mezzo, il Liverpool ha reso omaggio alla novantasettesima vittima della strage dell’Hillsborough Stadium, Andrew Devine.
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Liverpool paid tribute to Andrew Devine, the 97th victim of the Hillsborough Stadium disaster, before kick-off.#bbcfootball #LIVBUR
— Match of the Day (@BBCMOTD) August 21, 2021
Anfield rende omaggio ad Andrew Devine: Liverpool chiede ancora giustizia per i novantasette morti di Sheffield
Prima dell’incontro di questo pomeriggio tra Liverpool e Burnley, valevole per la seconda giornata della Premier League, Anfield Road ha reso omaggio ad Andrew Devine, scomparso il 28 Luglio scorso dopo trentadue anni di disabilità causati dai danni occorsi durante la strage dell’Hillsborough Stadium, avvenuta il 15 Aprile 1989.
In uno stadio pieno per la prima volta in un anno e mezzo, il capitano del Liverpool, Jordan Henderson, ha deposto una corona di fiori sul punto del calcio d’inizio come tributo per la novantasettesima vittima di una tragedia che ancora oggi è tra le peggiori dell’era post-Heysel in Inghilterra.

Il 15 Aprile 1989 si sarebbe dovuta giocare la semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest all’Hillsborough Stadium di Sheffield, ma dopo sei minuti di gioco la partita fu sospesa per l’invasione di campo da parte di alcuni tifosi che volevano sfuggire all’accalcamento e lo schiacciamento dei supporters Reds, data la grande presenza di tifosi assiepati sull’allora Leppings Lane End, di soli 2000 posti.
Novantacinque persone morirono sul colpo e, oltre ad Andrew Devine, che è rimasto in stato semi-vegetativo fino a un mese fa, dopo la tragedia morì anche Tony Bland, che rimase in coma per quattro anni a causa dei danni cerebrali acquisiti quel giorno, scatenando un dibattito interno sulla morte degna e diventando il primo cittadino inglese a decedere mediante ritiro dei trattamenti di prolungazione della vita, inclusi cibo e acqua.

A trentadue anni di distanza da una delle peggiori stragi della storia recente del Regno Unito, nonostante la sentenza del 2016 che ha stabilito l’uccisione illegale per negligenza delle forze di polizia, i supporter del Liverpool e le famiglie di chi non c’è più dopo quel giorno chiedono ancora, giustamente, la verità.