Matthias Walkner, a causa di un brutto infortunio rimediato in un incidente in allenamento è costretto a saltare l’edizione 2024 della Dakar.
È ormai tutto pronto per la 46^ edizione del raid più famoso e duro al mondo, ossia la Dakar che si svolgerà per il quinto anno consecutivo in Arabia Saudita dal 5 fino al 19 Gennaio 2024.
Piloti, equipaggi e mezzi si stanno preparando duramente per l’edizione 2024 della Dakar ma, per quanto riguarda le moto, c’è da segnalare l’incredibile assenza di Matthias Walkner, uno dei candidati massimi alla vittoria finale.
Fratture multiple per Matthias Walkner, out dalla Dakar 2024
Uno dei candidati massimi alla vittoria finale della Dakar 2024 per le moto ossia Matthias Walkner è costretto a dire addio al rally raid a poco meno di un mese dall’inizio della corsa.
Il motociclista austriaco classe 1986 del team Red Bull KTM Factory è rimasto coinvolto in un brutto incidente mentre si stava preparando al raid del prossimo mese.
Walkner infatti ha subito varie fratture a tibia, perone e caviglia della gamba sinistra in un incidente auto lo scorso 5 Dicembre.
A causa di queste fratture multiple, il pilota austriaco è stato costretto. dire addio alla Dakar 2024 ed è già stato sottoposto a diversi interventi chirurgici.
A confermare la notizia è lo stesso Matthias Walkner che in post su Instagram ha scritto:
“Non è la notizia che volevo condividere con voi oggi. Sono affranto.
Siamo in California per gli ultimi test prima del Rally Dakar. Siamo partiti per un giro di ispezione e la visibilità era scarsa a causa della polvere dei piloti davanti e della luce piatta. Ho saltato un dislivello di 5 metri, un ciglio rotto, e sono atterrato in piano – in realtà, in una piccola contropendenza.
La prima diagnosi dei medici dell’ospedale californiano è stata piuttosto negativa. Fratture multiple (esposte) di tibia, perone e piede.
La diagnosi peggiore è una frattura comminuta molto complessa della parte superiore della caviglia sinistra. Non sono sicuro che anche il ginocchio (ACL) sia lesionato.
Il primo intervento è andato bene e spero di poter essere trasportato a casa in Austria molto presto. Lì mi sottoporrò a ulteriori interventi e a una lunghissima riabilitazione. Ringrazio il Team KTM Factory, i miei compagni di squadra e la squadra di soccorso, così come l’APC di Los Angeles per avermi aiutato con il suo team di esperti.
Grazie a tutti per i messaggi e le parole di incoraggiamento. Il sogno di un altro Rally Dakar si è infranto e ci aspetta un periodo molto difficile”.
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