Dan Henderson a distanza di 11 anni si rammarica del fatto che non ha potuto combattere contro Jon Jones a UFC 151.
La leggenda americana delle mixed martial arts è stato uno dei più grandi fighter della storia. ‘Hendo’ nel corso della sua lunga carriera ha avuto successo in ogni promotion mondiale in cui abbia messo piede: UFC, Pride e Strikeforce.
Tuttavia, il solo rammarico che Dan Henderson porta dentro di sé è il mancato incontro con colui che attualmente viene considerato il GOAT (il più grande di sempre) nelle MMA: Jon Jones.
Dan Henderson avrebbe battuto Jon Jones?
Dan Henderson in una lunga intervista a ESPN ha espresso nuovamente, a distanza di oltre dieci anni, il suo dispiacere per non aver potuto affrontare Jon Jones a UFC 151:
“Ero in formissima, ero così preparato che mi sentivo il più forte lottatore al mondo. Purtroppo mi sono fatto male al ginocchio circa tre settimane prima dell’incontro. Ho provato a stringere i denti, ma poi mi sono dovuto ritirare quando mancava una settimana al match. Quello è stato l’unico incontro in cui mi sono ritirato e il solo rammarico della mia carriera”.
L’ex campione Pride crede che avrebbe distrutto Jon Jones: “Sono certo che gli avrei spaccato la faccia, che l’avrei picchiato a morte e questo lo sostengono anche i miei compagni di team dell’epoca. Mi sono sempre trovato bene a combattere contro avversari più alti di me”.
Ad ogni modo, Dan Henderson non riuscì più ad ottenere l’occasione per incontrare Jon Jones. L’americano proseguì la sua carriera in UFC alternando vittorie e sconfitte fino al ritiro avvenuto a ben 46 anni di età dove sfiorò la conquista del titolo middleweight.
Infatti, Henderson l’8 ottobre 2016 volò a Londra per cercare di strappare la cintura dei pesi medi all’allora campione in carica Michael Bisping. ‘Hendo’ sfiorò l’impresa mettendo due volte knockdown l’inglese, ma i giudici al termine dell’incontro assegnarono la vittoria a Michael Bisping.
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