Mattia Faraoni ha commentato l’esperienza di Eroi di Roma, la serie dedicata ai campioni degli sport da combattimento nati nella capitale che è ormai vicina alla finalizzazione del progetto.
Cinque tra i maggiori rappresentanti della boxe, kickboxing, MMA e wrestling del nostro Paese, infatti, sono originari di Roma e la serie ha voluto raccontarne le vicende sportive e personali con particolare attenzione a quanto le proprie radici abbiamo avuto un ruolo nello svilupparsi di un cammino che, come sempre, è stato contraddistinto da grandi successi alternati a momenti di sconfitta.
Oggi abbiamo voluto prsentare il commento del campione mondiale ISKA di kickboxing e ex campione italiano di pugilato, che, anche grazie alla sua attività di promozione sui social è diventato personaggio molto seguito e amato sia nella capitale che in tutto il Paese.
Cos’è Eroi di Roma per Mattia Faraoni?
Le riprese di Eroi di Roma e l’esperienza sul set sono arrivate in un momento particolarmente felice nella vita di Mattia Faraoni.
Il 2023, infatti, ha arriso all’atleta romano che ha difeso una prima volta il titolo mondiale ISKA fino a 95 kg contro il portoghese Luis Morais, ex campione d’Europa, a Marzo e, successivamente, il 18 Novembre contro Bogdan Stoica lottatore dal curriculum di grande valore che ha lottato nelle più importanti promotion mondiali.
Addirittura, tra le due suddette difese, Faraoni si è regalato anche l’esperienza di un ritorno alla boxe in una serata di boxe a Ostia organizzata da Giovanni De Carolis, anch’egli protagonista di Eroi di Roma, uscendo vincitore anche in quella occasione seppur in maniera molto sofferta.
“Questa serie mi ha permesso di parlare di tutti quegli aspetti di noi fighter che spesso la gente non vede essendo concentrata solo sulle prestazioni e sul ring” ha dichiarato Mattia Faraoni “Sul set, poi, sono stati tre giorni di grandi risate e divertimento durante i quali ogni occasione è stata buona per una battuta ed un sorriso”
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