NBA: Dalla prossima stagione il numero 6, appartenuto da Bill Russell negli anni ’50 e ’60 ai Boston Celtics, verrà ritirato da tutte le franchigie.
La lega ha deciso oggi di non far indossare più il numero di maglia della leggenda del basket americano per ricordare il suo operato non solo in campo, ma anche le sue battaglie per i diritti civili.
Come la NHL e la MLB, la NBA rende omaggio a un suo campione ritirandogli il suo numero storico.
NBA: Il numero 6 non verrà più indossato in memoria di Bill Russell
La NBA ha deciso oggi di ritirare, a partire dalla prossima stagione, il numero 6 appartenuto a Bill Russell in tutta la sua carriera. Ciò vuol dire che le trenta franchigie non faranno più vestire il numero ai suoi giocatori in memoria del centro ex Boston Celtics.
Il motivo che ha portato la lega a fare questa scelta è stato quello di commemorare non solo le gesta dentro il campo di uno dei centri più forti della storia della lega, ma anche l’impegno dato fuori dal basket con le battaglie per i diritti civili portate avanti fino al decesso avvenuto meno di un mese fa.
La NBA è la terza delle maggiori leghe americane a ritirare un numero per tutte le squadre, dopo la MLB, che dal 1997 ha ritirato il 42 di Jackie Robinson, giocatore degli allora Brooklyn Dodgers che riuscì ad abbattere molte barriere per il baseball a livello razziale, mentre la NHL, dal 2000, non fa più indossare il 99 appartenuto a Wayne Gretzky, il più grande di tutti i tempi per l’Hockey su Ghiaccio.
I giocatori che indossavano il numero 6, come per esempio Kristaps Porzingis e LeBron James, saranno esenti da questa regola, così come è successo con Mariano Rivera, ex Yankees, che ha indossato il 42 fino al ritiro.
Bill Russell, morto il 31 Luglio 2022, ha giocato tredici anni ai Boston Celtics, giocando 963 gare, realizzando 14522 punti e vincendo undici titoli NBA.