Nick Ponzio ha spiegato i motivi dietro al ritiro dall’Atletica Leggera annunciato alla fine di Aprile.
Il pesista statunitense, ma naturalizzato italiano, avrebbe mancato tre test antidoping, il che potrebbe comportare a una sospensione di minimo due anni secondo gli organi competenti.
Inizialmente non aveva potuto spiegare i motivi dietro alla scelta di uscire di scena, rivelando poi su Instagram i motivi dietro alla decisione.
Nick Ponzio parla dei test antidoping mancati e del suo ritiro
Ha fatto tanto scalpore nell’Atletica italiana la decisione da parte di Nick Ponzio di ritirarsi anzitempo, arrivata alla fine dello scorso mese.
Su Instagram, lo stesso Ponzio ha rivelato che ha mancato a tre test antidoping, gesto punibile con due anni di sospensione da parte degli organi competenti. Uno di questi test risale all’anno scorso, mentre gli altri due sono stati disertati quest’anno.
Secondo quanto detto dal nativo di San Diego, in California, ma da due anni portacolori della nostra nazionale nel Lancio del Peso, la applicazione che doveva tenere sul telefono non ha mai notificato l’atleta in merito ai controlli, spiegando così i motivi dietro al ritiro non spiegati al momento dell’annuncio.
Lo scorso 28 Aprile, il pesista californiano aveva annunciato a sorpresa il ritiro, celandone i motivi, oggi rivelati.
L’antidoping chiama ma Ponzio non risponde per 3 volte ❌📱
Nick spiega il ritiro prematuro e parla di un guasto all’app #Ponzio | #GettodelPeso | #Atleticahttps://t.co/Yd3l2SB5cC
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) May 8, 2023