GolfNews

Phil Mickelson nega le accuse sulle scommesse alla Ryder Cup 2012

Phil Mickelson nega le accuse sulle scommesse alla Ryder Cup 2012

Phil Mickelson ha negato tutte le accuse nei suoi confronti in merito a delle scommesse illegali fatte durante la Ryder Cup del 2012.

Il famoso guru delle scommesse sportive Billy Walters ha dichiarato in un suo libro che il golfista statunitense avrebbe giocato 400.000 Dollari sulla vittoria degli Stati Uniti a Medinah, dove l’Europa riuscì a vincere con una grande rimonta nell’ultimo giorno.

In un post pubblicato sui social, Mickelson ha dichiarato che è risaputo il fatto che lui è un grande scommettitore, ma che non avrebbe mai messo in pericolo l’integrità dello sport e degli eventi dove compete.

 

Phil Mickelson si espone contro le accuse di scommesse alla Ryder Cup

Tramite un post scritto sui propri profili social Phil Mickelson ha negato le accuse fatte da Billy Walters in merito a una scommessa da quasi mezzo milione di Dollari fatta sugli Stati Uniti alla Ryder Cup 2012, edizione disputata a Medinah, vicino Chicago, e vinta dagli europei con una grande rimonta nell’ultimo giorno di gara.

Non ho mai scommesso sulla Ryder Cup. Il fatto che sono un grande scommettitore è risaputo, ma non metterei mai a repentaglio l’integrità del gioco.

Ho parlato apertamente della mia dipendenza dalle scommesse, esprimendo ogni mio rimorso e assumendomi la responsabilità delle mie azioni. Poi ho chiesto aiuto e mi sono impegnato nella terapia che ho fatto e con la quale sono riuscito a recuperare, sentendomi bene adesso”, ha dichiarato il dodici volte partecipante al torneo che quest’anno sarà in Italia

Walters, che è stato incarcerato per frode nel 2017 ricevendo la grazia nel 2021 da Donald Trump, allora presidente degli Stati Uniti, ha scritto sul suo libro che Mickelson avrebbe scommesso più di un Miliardo di Dollari in trent’anni, oltre al fatto che non sa se lui ha fatto la scommessa o meno all’epoca dei fatti.

 

 

GolfNewsOutdoor