Pierre Gasly ha parlato di come le nuove regole non abbiano contribuito alla diminuzione del gap con le altre squadre nei confronti dei grandi team.
Pierre Gasly non è soddisfatto dei nuovi regolamenti
Pierre Gasly ha avuto da ridire in merito ai regolamenti della Formula 1 2022, sorprendendosi di come a Monaco i team piccoli hanno fatto fatica contro le grandi scuderie.
“Se guardiamo dalla quarta all’ultima posizione della classifica costruttori penso che siamo tutti molto vicini, ma i primi tre sono di un mondo diverso. Lo scorso anno in qualche occasione mi sono esaltato perché in qualifica riuscivo a stare davanti alla Ferrari, in alcune occasioni alla Red Bull o alla Mercedes. Ero consapevole che i tre top team erano più veloci, ma non così tanto da correre in un campionato a parte”.
Il pilota francese della AlphaTauri aveva altro obbiettivi quest’anno con i nuovi regolamenti e con il ritorno dell’effetto suolo, ma il suo disappunto è stato chiaro.
“Penso che oggi se guida una Ferrari o una Red Bull e sbagli completamente una curva andando largo puoi qualificarti comunque tra i primi sei a differenza di chi non si trova alla guida di quelle monoposto. Se fai un errore dovresti pagarlo e trovarsi in fondo allo schieramento. È sempre stato così“, ha concluso Pierre Gasly.
Dopo sette gare durante la stagione 2022, Pierre Gasly è riuscito a guadagnare solamente due piazzamenti a punti, in Australia e in Arabia Saudita, finendo ottavo e nono, quindi solo sei punti dei diciassette totali guadagnati dall’AlphaTauri.