Ryan Garcia ha appena vinto il suo match di ritorno nella categoria dei superleggeri contro Oscar Duarte ma è già proiettato al futuro.
Il match di King Ry contro l’ostico messicano ha lasciato alcuni osservatori piuttosto perplessi sul reale valore attuale del talento statunitense.
Se, infatti, la rapida combinazione finale del KO è stata notevole, così come i primi round basati su jab e gestione della distanza, nelle fasi centrali del match Garcia è apparso sin troppo timoroso, ha voltato più volte le spalle all’avverario e ha spesso dato la sensazione di non voler scambiare.
Tuttavia la vittoria è arrivata in maniera convincente e l’innegabile capacità di generare seguito e acquisti in PPV che Ryan Garcia possiede fanno di lui un avversario molto interessante per tutti gli altri contendenti.
Perchè Ryan Garcia ha chiamato Rolly Romero?
Avendo le carte vincenti in mano, e potendo scegliere tra molte alternative, Ryan Garcia ha puntato sul campione WBA dei superleggeri, Rolly Romero.
Per diverse ragioni la scelta appare sensata e strategicamente corretta.
Romero infatti, che aveva perso anch’egli per KO, nei pesi leggeri, contro Tank Davis, ha conquistato il titolo vacante delle 140 libbre con una prestazione a dir poco discutibile contro il 40enne Ismael Barroso nel Maggio scorso.
Nel panorama dei superleggeri, che vedono Teofimo Lopez detentore della cintura WBO, Subriel Matias di quella IBF e Regis Prograis e Devin Haney che si contenderanno a breve il titolo WBC, Romero è sicuramente il campione più abbordabile.
Laddove dovesse riuscire a conquistare il titolo, le quotazioni già alte di King Ry andrebbero alle stelle e per lui si spalancherebbero scenari milionari.
Romero, al momento, è infortunato, ed ha postato sui social di essere sicuro di vincere l’eventuale sfida al primo round, ma, al momento, non ci sono contrattazioni ufficiali in atto.
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