CalcioNews

Serie A: approvato il bando per i diritti tv 2024/2029

Serie A: approvato il bando per i diritti tv 2024/2029

Serie A: la Lega calcio ha approvato all’unanimità il bando dedicato ai diritti TV dalla stagione 2024/2025 alla 2028/2029.

La giornata di oggi, Martedì 16 Maggio 2023 è stata molto importante riguardo al futuro del campionato di calcio italiano in quanto, la Lega calcio si è riunita per discutere della composizione dei pacchetti (modalità, tecniche e prezzi) che si saranno per il prossimo bando dei diritti televisivi.

Infatti, il contratto di DAZN e Sky, le due emittenti che attualmente trasmettono la Serie A italiana, scadrà al termine della stagione 2023/2024 e dalle votazioni di oggi si è deciso come dovranno essere le offerte dei vari Broadcaster.

 

Come sarà il bando diritti tv della Serie A 2024/2029?

Nella giornata odierna, la Lega Serie A ha approvato all’unanimità la proposta per la composizione del bando che sancirà l’assegnazione dei diritti tv del campionato di calcio italiano dal 2024 al 2029.

Al termine dell’assemblea d’urgenza, è stato il presidente Lorenzo Casini ad annunciare l’accordo trovato tra tutte le società dichiarando alla stampa:

Oggi è una giornata importante, le società hanno approvato all’unanimità il bando e la modifica dello statuto, per la prima volta la Legge Melandri ha riconosciuto l’importanza di una centralizzazione dell’archivio corrente”.

Come riportato dal sito sportmediaset.it, l’amministratore delegato Luigi De Siervo in conferenza stampa ha dato alcune anticipazioni su come sarà impostato il bando sui diritti tv della Serie A per i prossimi 5 anni:

“Per ciascuna configurazione vi sono vari pacchetti: si può scegliere, abbastanza su misura, un percorso.

Troverete alcune anticipazioni su alcune configurazioni per cui si va verso una condivisione piena delle 10 gare, una co-esclusiva piena con due soggetti con 10 gare a testa.

Abbiamo costruito un altro pacchetto con 9 partite in esclusiva e la rimanente, pensata per far competere soggetti come Amazon, Discovery, Rai (basti vedere al modello Coppa Italia, il chiaro non è più un tabù in Italia).

Poi troverete il modello dell’ultimo bando, 7+3. O ancora modelli che spingono più ancora sul concetto di esclusiva, con 8 gare in esclusiva e 2 in esclusiva all’altro: il sabato sera e una gara della domenica.

Ci sarà, ma soltanto per tre anni, il pacchetto 9+1, che ritenevo la forma di commercializzazione che sviluppava più risorse, perché consente a un soggetto di avere più gare e all’altro di avere la seconda scelta settimanale, idealmente un big match.

E poi troverete il pacchetto come lo conoscete oggi, ovvero 10 gare in esclusiva di cui 3 in co-esclusiva.

Poi ci sarà il pacchetto più articolato e divertente, che è il 6, 3 costante, 1, cioè sei gare da una parte, una che può andare anche in chiaro, e le altre tre con pacchetti aperti nel corso dei cinque anni a partire dal secondo anno.

È un modello in co-esclusiva a cui possono partecipare più soggetti, è il più articolato perché consente a più soggetti di entrare in un ciclo e non bloccare il mercato”.

Il bando ufficiale, con tutti i costi sarà poi pubblicato ufficialmente entro la prima metà di Giugno dove successivamente i vati broadcaster presenteranno le proprie offerte.