Masaaki Bandoh, CEO della Super GT, ha recentemente dichiarato che in un futuro sarà possibile una riproposizione della Dream Race al Fuji Speedway del 2019 (gara che vide coinvolti team del Campionato Giapponese e del DTM) ma anche qualcos’altro che bolle in pentola.
Super GT: Le dichiarazioni di Bandoh
Bandoh, in una recente intervista, ha dichiarato di voler incoraggiare altre realtà Asiatiche ad adottare il regolamento GT300 (un misto tra GT3 ed auto costruite nel territorio Giapponese) per cercare di espandere la Super GT in altri paesi, ma sa anche che non potrà accadere in tempi brevi: “Quest’anno correremo di nuovo in Malesia e Thailandia perché i costruttori vogliono correre lì per ragioni di mercato, in pratica vorremmo che molte realtà adottassero il GT300 per creare un Campionato unico. La Dream Race del 2019 ha richiesto molto tempo per essere organizzata ma ad oggi non è possibile. Sarebbe molto bello che la Cina organizzasse il proprio Campionato usando il regolamento Class One anche se lì non si corre praticamente mai.”
Riguardo il futuro, Bandoh ha aggiunto: “So che sia la IMSA che la DTM stanno discutendo dell’adozione del Class One, se ci sono 3 Campionati diversi che utilizzano lo stesso regolamento non vedo perché non si potrebbe organizzare un Campionato del Mondo. Lo so, è molto difficile anche perché se un’auto giapponese vince in Europa ciò non si traduce in un’impennata di vendite per quell’auto, anche se non è impossibile. Ci sono molti fattori in gioco come il marketing, perciò mai dire mai.”
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