Parlando della sua situazione dopo il trasferimento dalla Red Bull, Alexander Albon è apparso dispiaciuto ma anche desideroso di ricominciare. Ecco le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Alexander Albon
Dopo la stagione 2020 nella quale il pilota anglo-thailandese non è riuscito a battagliare con la Mercedes, la Red Bull ha deciso di sostituirlo con Sergio Perez per il 2021 e di relegarlo al ruolo di tester e pilota di riserva.
Riguardo a cosa ha provato quando ha saputo la notizia, Albon ha dichiarato: “Ovviamente ero dispiaciuto, chiunque lo sarebbe stato…questo è il nostro sogno. Ma, onestamente, non ho nulla di cui rammaricarmi, ho preso atto delle decisioni e mi sono rialzato volendo fare di più. Il mio obiettivo è tornare in F1, chiaro, ma anche essere pronto per questa stagione; non sai mai cosa può accadere con il COVID-19 di mezzo. Durante questo inverno ho lavorato molto al simulatore, mi sono tenuto in forma anche soltanto per fare dei test sulle gomme o alcune prove con la monoposto.”
Riguardo la stagione 2021 che lo vedrà impegnato in DTM su una Ferrari marchiata Red Bull, il pilota ha continuato: “Sono concentrato sul DTM, darò il massimo fin dall’inizio. Se Red Bull non avesse creduto in me, mi avrebbe licenziato in tronco, siamo sinceri. Dal mio punto di vista so che ancora si fidano di me ed hanno fede nelle mie capacità, vediamo come andrà questa stagione. Il mio obiettivo per il 2022 è tornare in F1, che sia Red Bull o Alphatauri, perciò dovrò lavorare sodo se voglio quel sedile un’altra volta…e sono pronto a farlo.”