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Amanda Nunes parla prima del match con Irene Aldana

Amanda Nunes parla prima del match con Irene Aldana

Amanda Nunes ha parlato a poche ore dal match che avrà nella notte tra Sabato e Domenica contro Irene Aldana.

La fighter brasiliana, ormai considerata una leggenda delle Arti Marziali Miste e della UFC, per la quale detiene ancora oggi le cinture dei pesi Piuma e Gallo, era pronta ad appendere i guanti al chiodo appena un mese e mezzo fa, anche se la motivazione è stata più forte del ritiro.

A UFC 289 metterà la cintura dei pesi Gallo in palio contro la lottatrice messicana, dopo che la sua avversaria originaria, ovvero Julianna Pena, è stata rimossa dalla card per infortunio in quello che sarebbe stato il terzo match tra le due.

 

Amanda Nunes parla del suo futuro e della sfida contro Irene Aldana

A poche ore da UFC 289, evento che si terrà alla Rogers Arena di Vancouver, in Canada, Amanda Nunes ha parlato delle sensazioni che hanno portato a nuove motivazioni e sfide nel corso dell’ultimo anno e mezzo di carriera.

Una delle poche a difendere due cinture nella promotion, quelle dei pesi Piuma e Gallo, difenderà quest’ultima contro Irene Aldana nell’evento di domani notte.

Certe volte sei giù perché manca la motivazione di rialzarsi, come quando persi la cintura, anche se quella tristezza mi ha poi consentito di avere ulteriore fame. Quando persi il titolo sono migliorata come umana e lottatrice.

Ritiro? Ci sto ancora pensando. Prenderò una decisione quando sarà il momento adatto. Credo che i tifosi sentiranno la mia mancanza quando arriverà quel momento, e sarà bello, in quanto fare la storia della MMA e farmi dire che potevo continuare a scriverla sarebbe stupendo.

Sono curiosa di quello che avrà in serbo la mia sfidante, non vedo l’ora, perché l’ho studiata e so che potrebbe essere una avversaria molto pericolosa“, ha dichiarato Amanda Nunes.

Domani notte avrebbe dovuto sfidare Julianna Pena in quello che sarebbe dovuto essere il terzo capitolo della loro rivalità, anche se la statunitense ha dovuto cedere a un infortunio e non sarà presente dentro l’ottagono.