Bwipo ha pesantemente criticato i commenti dei propri colleghi nei confronti degli altri giocatori di League Of Legends nelle ranked.
League Of Legends è tristemente famoso per la tossicità della sua comunità. Commenti negativi, sessismo, insulti a volte anche omofobi sono all’ordine del giorno e Riot Games sta provando in tutti i modo a limitare il fenomeno ma senza successo fino ad oggi.
A quanto pare anche i pro player del gioco non sono immuni a questa “piaga”. Bwipo, ex Fnatic ed oggi top-laner dei Team Liquid, ha voluto dire la sua sui suoi colleghi. Sembrerebbe infatti che i pro player impegnati nelle classificate del gioco siano forse più tossici di quanto sembra.
Le dichiarazioni di Bwipo sulla tossicità dei pro player di League Of Legends
Bwipo, durante una sua live su Twitch, ha dichiarato: “Se non rispetti le persone che giocano al tuo stesso gioco, allora non rispetti neanche il gioco stesso. Abbiamo il grande privilegio di giocare ad un videogioco con molti fan che seguono le nostre partite. Se ci sono persone che non sanno giocare come te e tu le attacchi, allora sei solo un bambino capriccioso.”
Bwipo si è velatamente riferito all’ultimo episodio avvenuto proprio nel Nordamerica. EMENES, mid-laner dei Cloud9, si è ritrovato a giocare con uno streamer proveniente dall’Europa (di cui non è stato rivelato il nome) andando ad attaccarlo per alcune scelte di gioco. Il giocatore si è successivamente scusato ma Riot Games ha comunque preso provvedimenti nei suoi confronti.
La tossicità dei giocatori, come detto prima, è uno dei grandi problemi di League Of Legends. Nonostante le parole di Bwipo possano sembrare dure un fondo di verità c’è: i pro player rappresentano il gioco anche on-line con schiere di fan a seguirli ed un comportamento del genere potrebbe nuocere all’intero ecosistema degli eSports.
*cough cough many NA pros* pic.twitter.com/SKBwRmwWQA
— Jamican Banana (@JamicanBanana) October 11, 2023