Cain Velasquez è tornato a parlare di come è stata la sua esperienza negli otto mesi passati in galera e di come lo abbia cambiato.
L’ex campione dei pesi massimi UFC all’inizio del 2022 è stato incarcerato per otto mesi con l’accusa di tentato omicidio verso un uomo che ha molestato ripetutamente suo figlio di 4 anni.
L’arresto di Cain Velasquez ha fatto discutere non soltanto nella comunità delle MMA, ma in tutti gli Stati Uniti d’America visto le decisioni controverse prese dai giudici nei confronti dell’uomo che ha molestato il figlio dell’ex lottatore di MMA.
Cain Velasquez riflette sul periodo passato in carcere
Cain Velasquez ha raccontato a ‘Jaxxon Podcast’ di come si è sentito dietro le sbarre: “Ho passato molto tempo con me stesso. Ho avuto modo di riflettere a molte cose accadute non solo riguardo l’episodio che mi ha fatto finire in carcere, ma anche verso diversi aspetti della vita”.
Ora Velasquez dice che ha imparato a godere di più delle piccole cose: “Il fatto è che solo una volta che vieni privato di qualcosa, in questo caso la propria libertà, capisci il valore di essa. Siamo tutti fortunati a vivere la vita, ma spesso ci concentriamo sulle cose sbagliate”.
Sebbene Cain tuttora deve fare i conti con il suo passato, l’ex campione heavyweight vede il periodo passato in carcere come un’opportunità per migliorare:
“Ho imparato ad apprezzare quello che ci offre la vita, mi prendo il mio tempo per stare in mezzo alla natura, per trascorrere del tempo di qualità con la mia famiglia. Credo davvero che mi abbia fatto bene quei mesi in carcere”.
Non è ancora chiusa la questione legale per Cain Velasquez che dovrà tornare in tribunale nel gennaio 2024. Nel frattempo, è tornato ad occuparsi di mixed martial arts ed è stato all’angolo di Usman Nurmagomedov nell’evento di Bellator 300.
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