Canelo Saul Alvarez (57-2-2) e Gennadij Golovkin (42-1-1) sono oggettivamente due dei pugili più noti di questa epoca.
I due si sono scontrati già due volte in passato, dando vita ad una delle faide più accese dell’ultimo ventennio.
I due campionissimi si sono affrontati per la prima volta il 16 settembre 2017,l’incontro scaturì numerose polemiche visto il verdetto finale: i giudici difatti decretarono un pareggio che lasciò tutto in sospeso. Tutto fu rimandato all’anno dopo, stessa location, alla T-Mobile Arena di Las Vegas, questa volta però, il 15 di settembre. Nel mezzo ci sono stati un salto di categoria, circa 8 libbre di differenza e il passaggio ai super medi.
Al termine di una lunga battaglia, ne uscì vincitore il campione messicano originario di Guadalajara, con una vittoria alla distanza per split decision.
Raccontato l’antefatto, passiamo all’attualità. Canelo vs GGG III, si terrà ancora una volta a settembre in quel di Las vegas il giorno 17, per la gioia degli appassionati di numerologia.
Il loro terzo atto arriva a distanza di quattro anni, accontentando esperti ed appassionati. In molti hanno criticato la scelta di protrarre così a lungo questo match con GGG che ha raggiunto i 40 anni e un Canelo in piena maturità a 31 anni.
Canelo vs GGG III: E’ scontro fin dalle prime battute
Canelo e Golovkin hanno tenuto la loro prima conferenza in vista del loro match. Nella loro faida seppur composta non sono mai mancate accuse tra di loro e i rispettivi team.
I boxeur provengono da momenti sportivi diversi: la scia di vittorie di Canelo si è interrotta contro l’ostacolo russo Dmitry Bivol (mediomassimi) mentre GGG è riuscito ad ottenere una vittoria in Giappone contro l’idolo di casa Ryota Murata, al limite dei pesi medi.
Nella conferenza presieduta dal noto promoter Eddie Hearn e visionabile su Dazn non sono mancate le accuse.
Stando alla dichiarazioni di Canelo, Gennadij Golovkin sarebbe un personaggio poco sincero, apparendo davanti ai media come la persona che non è.
Queste le parole rilasciate da Canelo ai giornalisti presenti: “Per me è una faccenda personale. Finge di essere un bravo ragazzo dedito alla boxe e ai propri fan, poi va in giro a raccontare altre cavolate. E’ uno str****. Io, al contrario suo, non ho bisogno di mentire, dico ciò che penso in qualsiasi situazione”.
Il campione messicano ha poi concluso affermando come: “Vincerò e lo spingerò al ritiro, insomma sta solo aspettando il suo ultimo giorno di paga. Ha dovuto aspettarmi quattro anni perché ero in giro ad affrontare i migliori, ora tocca di nuovo a lui”.
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