Charles Conwell vorrebbe prendersi lo scalpo di Danny Garcia se questo gli aprisse le porte di un’opportunità di titolo mondiale nel 2023.
‘Bad News’ Charles Conwell, affronterà l’esperto Juan Carlos Abreu in California sabato sera, in una semifinale eliminatoria per il titolo mondiale WBC dei pesi super welter.
L’imbattuto Conwell, che è classificato n. 5 dall’organismo di controllo, sa che potrebbero mancargli solo due vittorie per ottenere una chance alla cintura, attualmente detenuta dal campione indiscusso Jermell Charlo.
Al di sopra dell’americano nella classifica ci sono pugili come Sebastien Fundora, Liam Smith e l’ex campione del mondo dei due pesi Garcia.
Per questo l’olimpionico del 2016 ha dichiarato che sarebbe felice di affrontare uno di questi nomi in una finale eliminatoria – soprattutto Garcia – per rimanere sulla strada della “superstar”.
Charles Conwell riuscirà a conquistare il titolo nel 2023?
“Questi sono i tipi di incontri che voglio“, ha dichiarato Charles Conwell
“Voglio ex campioni del mondo, persone con esperienza che ci sono già passate, che ce l’hanno fatta, e so che Danny Garcia è un grande campione, che ha fatto il suo dovere in due diverse classi di peso, a 140 e 147, e che ora sta portando le sue capacità a 154“.
“È il momento giusto per me per diventare la prossima superstar della divisione dei pesi super welter e se Danny Garcia è il nome di cui ho bisogno nel mio record, allora andrò lì e lo prenderò“.
Al momento però il venticinquenne afferma di essere concentrato solo su Abreu, che incontrerà questo fine settimana al Dignity Health Sports Park di Carson, nell’ambito dello scontro per il titolo mondiale tra Jose Zepeda e Regis Prograis.
“Sabato sera lascerò il ring con un nuovo record di 18-0 e 14 knockout“, ha dichiarato Charles Conwell.
“Voglio fare la migliore prestazione della mia carriera fino a questo momento e andare in campo per fare in modo che quando si parlerà della divisione dei pesi super welter il mio nome venga tirato in ballo e sia considerato uno dei migliori“.
