La FIA, tramite una nota ufficiale, ha fatto sapere che le decisioni riguardo il budget cap non verranno prese oggi bensì Lunedi 10 Ottobre.
Dopo il GP Singapore è esploso il caso budget-cap. Secondo alcuni rumors, due Team della F1 avrebbe infranto il limite di spesa posto a 145 milioni di dollari per 2021, creando quindi un vantaggio sugli avversari.
Subito si sono rincorse le voci che volevano Red Bull Racing ed Aston Martin tra le principali indiziate nonostante i due Team abbiano assicurato di aver agito entro tale tetto di spesa.
La FIA, che doveva decidere oggi sul certificato di conformità, ha rimandato la decisione a Lunedì 10 Ottobre.
Il comunicato della FIA sullo slittamento della questione budget cap
In una nota ufficiale diramata dalla stessa FIA si legge: “La FIA informa che la conclusione delle analisi finanziare relative alla stagione 2021 dei Team di F1 con successivo rilascio del certificato di conformità non avrà luogo in data odierna; in quanto il processo risulta essere piuttosto lungo e complesso ed essendo lo stesso ancora in corso, il rilascio dei certificati avverrà in data Lunedì 10 Ottobre prossimo.”
Nella solita nota ufficiale, la Federazione ha anche elogiato il lavoro dei Team della F1: “Il regolamento finanziario è stato approvato dai concorrenti alla F1 all’unanimità, lavorando in modo positivo e collaborativo nel corso di questo primo anno in cui il regolamento è stato in vigore. Negli ultimi giorni ci sono state congetture significative ed infondate in materia; la FIA ribadisce che fino alla finalizzazione del processo non verranno fornite ulteriori informazioni. La Federazione ribadisce inoltre che qualsiasi speculazione sul proprio personale è ugualmente infondata.”
L’ultima parte della nota è, di fatto, una doppia stoccata a 2 team in particolare molto vocali sulla questione. All’uscita dei rumor riguardanti lo sforamento del budget cap, Mercedes aveva puntato il dito contro Red Bull, rea secondo loro di portare troppi aggiornamenti. La stessa scuderia di Milton Keynes aveva respinto le accuse, con Christian Horner che aveva addirittura minacciato azioni legali per diffamazione.
Riguardo alle speculazioni sul personale FIA, la stoccata della Federazione è andata però verso la Red Bull. La scuderia anglo-austriaca è infatti in aperta guerra con Mercedes da quando la stessa FIA diramò la direttiva TD39, quella cosiddetta “anti-porpoising”; secondo quanto detto da Christian Horner, la Mercedes aveva fatto pressioni per questa deroga sul regolamento avendo un suo ex dipendente nel CDA della Federazione. Anche per questo motivo, la stessa Red Bull aveva accusato Mercedes di essere in possesso di informazioni riservate arrivate, appunto, dall’ex dipendente passato alla FIA.
Potete trovare il comunicato ufficiale della FIA sullo slittamento della decisione sul budget cap QUI.
The FIA has delayed its decision to reveal whether any team has broken budget cap regulations until Monday 📆
— Sky Sports F1 (@SkySportsF1) October 5, 2022