Aston Martin, Alpine e McLaren hanno chiesto alla Formula 1 una revisione della regola del parco chiuso per paura di trovarsi senza frizione.
La situazione dei Team e la soluzione suggerita dalla Formula 1
La Formula 1 si appresta, il 17 Luglio, a vivere la prima parte di una rivoluzione affascinante quanto controversa: la prima Sprint Race. Questa gara, della durata di 100 km, si terrà al Sabato e determinerà la griglia di partenza della Domenica.
Recentemente, però, 3 Team hanno chiesto di rivedere la regola del parco chiuso, che non permette di sostituire pezzi delle vetture se non danneggiati tra le Qualifiche e la Gara; si tratta di Aston Martin, McLaren ed Alpine. I Team, stando ai rumors che circolano, avrebbero paura di riscontrare problemi alla frizione.
In pratica, la Formula 1 dovrà decidere questo fine settimana se permettere ai Team di revisionare le frizioni nella giornata del Venerdì pre-Sprint Race, dato il fatto che stando al regolamento attuale le vetture nel parco chiuso non possono essere toccate fino al Venerdì sera, vale a dire a poche ore dalla Sprint Race.
La Formula 1 ha aggiunto un’appendice al regolamento per le Sprint Race permettendo il cambio di parti danneggiate, freni, candele e filtri ma non dei dischi delle frizioni, generalmente sottoposte ad estrema usura per la sollecitazione delle leve del cambio poste sul volante. C’è da dire che i Team seguiti da Ferrari (Ferrari, Haas e Alfa Romeo) così come i team seguiti da Honda (Red Bull ed AlphaTauri) non hanno sollevato obiezioni a riguardo, facendo capire che tale componente non sarebbe a rischio affidabilità.
Da qui è nato un piccolo caso, con la Formula 1 che ha invitato i Team a fare meno prove di partenza durante le Prove Libere del Venerdì per non usurare i dischi; Alpine ha risposto stizzita a questa affermazione, dicendo che le prove di partenza non determinano un usura della frizione. Il rischio concreto è che questi Team debbano rinunciare ad una sessione di Prove Libere per non pregiudicare l’affidabilità dei dischi della frizione.
L’unica alternativa possibile sarebbe, da parte di Aston Martin, di chiedere aiuto alla Mercedes per i dischi della frizione, dato il fatto che il team di Toto Wolff ha componenti capaci di durare oltre 700 km. Ma il Team anglo-tedesco ha risposto che non ha sufficienti pezzi di ricambio per supportare tale evenienza; non ci resta che aspettare questo fine settimana per capire come la Formula 1 intenderà muoversi.