Mercedes apre le porte della Formula 1 al gruppo Volkswagen a partire dal 2025.
Formula 1: le dichiarazioni di Mercedes
Mercedes, attraverso le parole di Toto Wolff, ha aperto ufficialmente le porte della Formula 1 alla Volkswagen a partire dal 2025 tramite un nuovo progetto motoristico che toglierebbe l’MGU-H (il motogeneratore che recupera energia dai gas di scarico) da quella data.
Nella giornata di oggi i principali motoristi della Formula 1 (Alpine, Mercedes, Ferrari e Red Bull Technology) si riuniranno insieme agli emissari di Liberty Media e del gruppo Volkswagen per discutere il futuro del Campionato. Stando ad alcune indiscrezioni, sia Red Bull che Volkswagen starebbero spingendo per la trazione integrale oltre all’adozione di un V4 al posto degli attuali V6.
Mercedes stessa ha aperto anche alla possibilità di utilizzare benzina al bioetanolo per rispettare la tabella di marcia ambientale, ma ecco che Toto Wolff avrebbe anche ipotizzato l’adozione di un secondo MGU-K da montare sul treno anteriore, introducendo quindi la trazione integrale ed andando ad eliminare il KERS che era legato all’MGU-H. Curiosamente, questa architettura sarebbe mutuata dal WEC dato il fatto che, fino all’arrivo delle LMH, Toyota utilizzava questo tipo di soluzione.
Toto Wolff, parlando a nome di Mercedes, ha dichiarato: “L’MGU-H verrà eliminato se troviamo un accordo sugli altri punti. Credo sia un giusto compromesso per permettere al gruppo Volkswagen di entrare in Formula 1; ci sono però altri punti più importanti e se non dovessimo trovare un compromesso avremmo la Formula 1 dal 2026 governata da FIA e FOM dove dovremmo semplicemente seguire le linee guida imposte.”
Christian Horner, Team Principal della Red Bull (scuderia che, secondo indiscrezioni, potrebbe effettivamente essere motorizzata dal gruppo Volkswagen dal 2025), ha aggiunto: “Credo, come ha dichiarato Mercedes, che la Formula 1 debba venire incontro ai nuovi costruttori di motori se vuole mantenere alto il livello. I motori che attualmente vengono costruiti ed ingegnerizzati sono estremamente costosi e non possiamo pensare di introdurre un budget cap se i motori rimangono così; sarà un argomento di discussione interessante, dovremmo veramente pensarci bene.”