Francis Ngannou è disposto a combattere sia contro il britannico Anthony Joshua che con l’americano Deontay Wilder.
Il gigante camerunense dopo lo straordinario debutto nella nobile arte, in cui ha perso per split decision contro il pugile più forte del pianeta Tyson Fury, è pronto ad affrontare qualsiasi combattente al mondo, che sia nelle MMA o nel pugilato.
Inoltre, Francis Ngannou crede che i match contro Anthony Joshua e Wilder siano degli incontri più semplici rispetto al rematch contro Tyson Fury, quest’ultima è l’opzione che il camerunense preferisce in questo momento.
Francis Ngannou può battere Joshua e Wilder?
Francis Ngannou intervistato durante l’ultima puntata del podcast ‘Club Shay Shay’ di Shannon Sharpe ha risposto alla sfida lanciata da Anthony Joshua:
“La mia prima scelta è sempre quella di combattere un’altra volta contro Tyson, ma sono comunque aperto alla possibilità di affrontare Anthony. Possiamo combattere dove preferisce: ring o gabbia”.
Ngannou prosegue la sua intervista sostenendo di essere attualmente l’unico fighter al mondo in grado di competere ad altissimi livelli nelle MMA e nella Boxe: “Molte persone dicono che sono capaci di boxare e di lottare nella gabbia contro i migliori al mondo, ma la differenza è che loro lo dicono, mentre io l’ho dimostrato davvero”.
Francis Ngannou risponde alle dichiarazioni recenti di Deontay Wilder che sosteneva di poterlo battere anche nelle mixed martial arts: “Spero per lui che non si faccia davvero in una gabbia, farebbe una figuraccia. Le MMA sono il mio terreno, la mia zona comfort, nessuno può battermi”.
Il co fondatore della PFL Donn Davis ha pensato di organizzare l’incontro fra Wilder e Ngannou con regole miste e il camerunense è d’accordo: “Sarebbe la scelta migliore per entrambi dato che per Wilder è impossibile competere con me nelle MMA”.
Tuttavia, prima di questo combattimento Francis Ngannou ha intenzione di fare il suo debutto nella PFL nelle mixed martial arts. Invece, Anthony Joshua e Deontay Wilder sfideranno rispettivamente Otto Wallin e Joseph Parker il 23 dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita.
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