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Kanamu Sakama, pugile di 20 anni, è morto

Kanamu Sakama, pugile di 20 anni, è morto

Kanamu Sakama un pugile promettente giapponese di soli 20 anni, già campione dei mini mosca, è deceduto.

Tragica notizia da parte del mondo della Boxe asiatica: la Japanese Boxing Commission ha annunciato la morte del giovane boxer giapponese, campione in carica JBC dei light flyweight.

Al momento non sono chiare le cause che hanno portato al decesso del talento giapponese e non è da escludere che si è trattato di un suicidio.

Meno di una settimana fa Sakama avrebbe dovuto salire sul ring il 16 marzo contro il connazionale Hiroki Oki, però ha scelto di chiamarsi fuori dal match per via di alcuni problemi di salute.

Morto il pugile giapponese Kanamu Sakama

Kanamu Sakama era un combattente decisamente promettente, uno dei migliori del paese del Sol Levante. Ha iniziato la carriera nel mondo della Boxe professionistica nel 2021, precisamente il 19 maggio, quando ha vinto contro Sho Nagasato per KO dopo poco più di un minuto di incontro.

Prosegue l’anno con altri tre match vinti sempre per KO/TKO nei primi round, tra cui due ancora nella seconda ripresa. fattore insolito per i pesi minori. Sakama continua a salire sul ring sempre più frequentemente tenendo un ottimo ritmo di 3-4 incontri l’anno.

Nel 2022 si sbarazza di altri tre avversari e arriva la prima e unica vittoria ai cartellini, per decisione unanime. Infine, lo scorso anno sale due volte nel quadrato dove vince ancora per Knockout.

L’ultimo incontro del 26 dicembre ha fatto discutere in Giappone con il team di Gabulinas, suo ultimo avversario, si è lamentato con l’arbitro per aver interrotto, secondo loro, troppo presto il match (TKO al terzo round). Chiude la sua carriera con un record di 9 vittorie (8 KO/TKO) e zero sconfitte.

La scomparsa prematura di Kanamu Sakama ha sconvolto il mondo della Boxe, ambiente non di certo nuovo a queste tragedie. Condoglianze alla famiglia e agli amici del giovane pugile.