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Kobe Bryant, il suo record è in pericolo?

Kobe Bryant, il suo record è in pericolo?

Kobe Bryant il 22 gennaio 2006 ha scritto la storia con la seconda più grande performance realizzativa in una singola partita. Il record è a rischio?

Esattamente 18 anni fa un indiavolato Bryant si rifiutava di perdere contro i Toronto Raptors, avanti di 18 punti fino al penultimo quarto di gioco. Qualcosa scattò nella testa dell’allora numero 8 dei Los Angeles Lakers che ammise di non voler perdere avanti agli occhi di sua nonna che era venuta a vederlo per la prima volta.

Alla fine Bryant riuscì a far vincere i suoi Lakers sconfiggendo i Raptors per 122 a 104 e il suo tabellone personale registrava ben 81 punti.

Il record di Kobe Bryant è a rischio?

Per molti anni nessuno è riuscito minimamente ad avvicinarsi agli 81 punti siglati dallo strepitoso Kobe Bryant. Tuttavia, nel corso delle ultime stagioni NBA abbiamo assistito a diverse prestazioni monstre con cestisti che hanno realizzato 70 punti.

Stiamo parlando di Donovan Mitchell, Damian Lillard, Joel Embiid, Devin Booker e, per ultimo in ordine cronologico, Luka Doncic capace di segnare 73 punti diventando il quarto giocatore per numero di punti segnati in una singola partita in regular season.

Non si era mai visto nella lega un’annata con così tante prestazioni sbalorditive sotto il profilo realizzativo (ne abbiamo parlato QUI) e la maggior parte degli esperti sostiene che continuerà questa tendenza visto l’evoluzione del gioco.

Dello stesso pensiero è anche Kevin Durant quando, nel giorno in cui Joel Embiid ha realizzato 70 punti, ha detto: “Voi non vi rendete conto di che epoca stiamo vivendo. Il livello è diventato altissimo, ci sono centri che realizzano 70 punti, è semplicemente incredibile”.

Dunque, il record di Kobe Bryant sarà battuto? La possibilità c’è, sia durante una partita classica di quattro quarti e, a maggior ragione, nel caso degli overtime. A questo punto chi potrebbe infrangere il muro degli 81 punti in NBA? A voi la risposta.

 

 

 

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