L’NBA stava cercando da molto tempo un mercato all’interno del quale sviluppare la propria influenza e ora sembra proprio che l’abbia trovato. Si tratta del mercato medio-orientale, il quale, nonostante numerosi problemi, come la crisi con il mercato cinese, ospiterà due partite di preseason ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.
Abu Dhabi will host the first NBA games in the region, following @dctabudhabi’s multi-year partnership with @NBA, further strengthening the emirate’s position as a centre for global sporting events. pic.twitter.com/GXIebYETZy
— مكتب أبوظبي الإعلامي (@admediaoffice) November 16, 2021
I giocatori dell’NBA avevano già disputato alcuni match in Medio Oriente, per la precisione a Tel Aviv, in Israele, dove le franchigie statunitensi fronteggiarono alcune squadre locali. L’ultima volta fu nel 1999, quando furono i Miami Heat ad andare oltreoceano.
L’NBA in Medio Oriente: Qualche dettaglio in più
La capitale dell’emirato, pronta ad ospitare la Formula 1 nelle prossime settimane, continua il suo approccio con il mondo dello sport. Il Dipartimento della Cultura e del Turismo ha siglato un accordo pluriennale con l’NBA. Tale convenzione inizierà fra poco meno di un anno, ovvero nell’ottobre 2022, e prevede la disputa di due amichevoli. Ma ovviamente non finisce qui. Vi saranno anche numerose attività e spettacoli d’intrattenimento come, ad esempio, un torneo per i videogiocatori della serie NBA 2K.
Si potrebbe pensare che questi due match andranno a rimpiazzare le classiche due partite che vengono giocate in Cina, ma ciò non è ancora dato per certo.
Ad ogni modo, le squadre coinvolte in queste future amichevoli verranno svelate più avanti nel corso della stagione.