Nico Hulkenberg ha raccontato i retroscena riguardo l’incidente di Alex Albon sul circuito cittadino di Melbourne durante la gara di domenica.
Il pilota della Haas afferma ironicamente di aver avuto un momento di “code brown”, quando è riuscito ad evitare l’auto di Albon per pochissimo. Il pilota della Williams si è schiantato contro le barriere, ma sfortunatamente la sua vettura è ritornata in pista, provocando una situazione molto pericolosa.
I primi piloti che sopraggiungevano, ovvero Gasly e Hulkenberg, non hanno avuto nessun preavviso, poiché è accaduto tutto troppo velocemente. I due hanno mancato di poco la Williams, mentre scorrevano a tutta velocità. Hulkenberg ha ammesso di aver evitato il disastro per un pelo.
Nico Hulkenberg non dà colpe ai commissari di gara per non averli avvertiti del pericolo
Il pilota della Haas, Nico Hulkenberg, non si è sentito capace di chiamare in causa gli steward presenti a bordo pista per non averli avvisati del pericolo imminente. Infatti, il pilota tedesco si è reso subito conto di dover fare affidamento solo alla sua prontezza di riflessi e sulla sua esperienza in quel delicato momento.
Queste le parole del pilota in merito: “Pierre mi precedeva, era la prima macchina, io lo seguivo subito dietro. Purtroppo nessun commissario al mondo può reagire così velocemente. Di fatto, non avevamo bandiere gialle, ho solo visto una nuvola di polvere alzarsi e della ghiaia volare in aria, quindi ho preferito evitare la traiettoria ideale, e mi sono allargato”.
“Penso che comunque non sia mancato molto alla collisione. Allora ho subito gridato via radio che avevamo bisogno di una safety car, poiché la situazione era pericolosa”.
Alla fine Nico Hulkenberg è classificato settimo, dopo l’ultimo giro percorso dietro la safety car, conquistando i suoi primi punti della nuova stagione.
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