La Red Bull dopo l’ultimo gran premio di Miami, ha deciso di portare nuovi aggiornamenti alla macchina a partire dai prossimi GP.
Che la scuderia austriaca sia la scuderia ancora più forte in gara non vi è alcun dubbio, anche se, dopo l’ultimo GP di Miami, si è ritrovata per la prima volta in stagione a subire la velocità della McLaren. Un duro colpo per la Red Bull, la quale non era più abituata a fronteggiare rivali.
Negli ultimi anni si è visto il predominio di una sola scuderia, ovvero la Red Bull, ma sembra che in questa stagione il vento sta cambiando. Le prestazioni delle McLaren e delle Ferrari hanno stupito ed ora la Red Bull vuole correre ai ripari. Sin da subito.
Dopo aver portato pezzi nuovi in Giappone, che hanno funzionato, sono pronti a riportare nuove componenti in vista del prossimo GP di Imola in Italia. Questo sarà il loro secondo pacchetto di componenti usato nel corso della stagione 2024.
Va detto però che, quando si è così avanti rispetto agli altri, continuare a innovare diviene sempre più difficile. Per questa ragione le squadre che inseguono hanno avuto l’opportunità di imparare. Ma ad oggi la pista ci sta dimostrando che, gli altri team si stanno avvicinando e che ora Max Verstappen non è più sicuro di fare sogni tranquilli.
Siamo vicini alla fine del dominio Red Bull?
Difficile dire che quanto si sia visto a Miami possa essere replicabile nei prossimi GP, quindi presumibilmente la Red Bull tornerà davanti a tutti, però questa stagione ci ha insegnato finora che non va dato nulla per scontato.
Nessuno si sarebbe aspettato la vittoria di Norris(prima in F1) e nessuno avrebbe preventivato la sconfitta in pista di Max Verstappen. Nelle ultime occasioni in cui il pilota non ha vinto è stato quasi sempre perché o per ritiro o per problemi della monoposto.
Quello che è certo è che i secondi che separavano la scuderia austriaca dagli altri team si sono ridotti e se prima Max poteva vincere senza dimostrare il reale valore della potenza della sua monoposto, ora invece si vede costretto a fare del suo meglio affinché non veda il proprio primato svanire.
La McLaren dopo gli aggiornamenti può entrare nella lotta per il campionato, ma occhio alla Ferrari, che ancora non ha portato sviluppi, ma nonostante ciò ha dimostrato di essere veloce e performante e quindi non va sottovalutata. I prossimi GP ci diranno meglio se Miami è stata una casualità oppure no.
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