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Riot Games rinnova l’eSports Global Code of Conduct 2024

Riot Games rinnova l'eSports Global Code of Conduct 2024

Riot Games si prepara alla stagione 2024 rinnovando il suo eSports Global Code of Conduct, che si rivolge a chiunque sia coinvolto nel settore.

Il nuovo codice di comportamento di Riot Games coinvolge sia i giocatori, che gli allenatori, i team manager e i proprietari delle squadre.

La società, infatti, si rende conto del fatto che in un ambiente collaborativo come quello degli eSports, l’individuo meno conosciuto può comunque avere impatto su intere comunità, motivo per cui si impegna a fare di tutto per evitare che il divertimento di questa prossima stagione venga rovinato da comportamenti sbagliati.

Cosa prevede il nuovo codice di Riot Games?

La nuova regolamentazione di Riot Games entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2024 e punterà a rendere l’ambiente degli eSports più sicuro, così la revisione di alcune regole importanti è stata apportata.

Tra le prime novità c’è la regola rivolta alle partecipazioni: le persone “registrate o che accettano di partecipare” a eventi eSports di Riot non potranno ritirare la loro partecipazione “senza l’approvazione di un funzionario del torneo”.

Un’altra regola importante inserita nel codice dell’azienda è legata all’uso di sostanze. Riot Games, infatti, impone ai giocatori di eSports di utilizzare “farmaci prescritti da medici professionisti e qualificati, e solo nella combinazione e nella quantità prescritti”.

Il codice poi si rivolge ai giocatori dei Fantasy eSports, a cui viene impedito di partecipare a contest che offrono “ricompense nel mondo reale” in base alle loro performance. E, altra regola importantissima, è quella su eventuali molestie.

L’azienda di videogiochi, infatti, non tollererà molestie di alcun genere, che siano di tipo sessuale, minacce, bullismo, abusi o corruzione, né tantomeno partite truccate o manipolazioni.

Viene richiesto a qualsiasi giocatore ne venga a conoscenza, di segnalare qualsiasi violazione rispettando i meccanismi del torneo. Sottolinea, però, che non verranno prese in considerazione, ovvero non ci saranno indagini, le segnalazioni riguardo violazioni avvenute sei anni prima dall’entrata in vigore del documento.

Possibili misure disciplinari potranno essere avvertimenti, multe, confische di premi e sospensioni.

E, in fine, qualsiasi giocatore rifiuti il documento e si ritiri dalle competizioni, non subirà alcuna conseguenza in quanto sarà libero di agire in linea ai suoi valori personali.