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Tifoso USA espulso dallo stadio in Qatar per una fascia LGBT

Tifoso USA espulso dallo stadio in Qatar per una fascia LGBT

Un tifoso USA è stato portato fuori dallo Stadio Al Thumama di Doha per aver portato con sé un simbolo della comunità LGBT.

Non c’è pace per Qatar 2022; a partire dalla protesta dell’Iran, passando da quella della Germania fino ad arrivare all’invasione di campo nella partita Portogallo-Uruguay si sta rivelando una manifestazione all’insegna delle proteste.

Così come stasera quando, a pochi minuti dal fischio d’inizio di Iran-USA, un supporter della nazionale a stelle e strisce è stato allontanato dalla sicurezza dello stadio.

I motivi dell’allontanamento del tifoso USA dalla partita dei Mondiali 2022

Il tifoso USA, di cui non si conoscono le generalità, è stato allontanato dalla partita valida per il Gruppo B di Qatar 2022 per aver indossato una fascia arcobaleno al braccio, simbolo dei diritti LGBTQ.

La protesta per questo singolare divieto, che si rifà al credo religioso del Qatar, aveva già colpito Harry Kane, capitano dell’Inghilterra, a cui era stato detto che se avrebbe indossato la fascia da capitano che richiamava a quella arcobaleno avrebbe per lo meno rischiato un’ammonizione prima dell’incontro, così come ad altri giocatori che avrebbero fatto lo stesso gesto.

Fin dall’inizio della manifestazione, la FIFA ha chiesto alle squadre di concentrarsi sul calcio, e non sulle battaglie politiche, cosa che, in un modo o nell’altro, è stata fatta sugli spalti in vari modi.

Il tifoso USA è stato quindi allontanato dalla sicurezza dello stadio, salutando i propri connazionali che gli hanno tributato un saluto per il gesto. Nessun commento da parte dell’organizzazione dei Mondiali sull’accaduto, mentre per l’invasione di campo di ieri si sa che Mario Ferri detto “il Falco”, l’invasore di campo del match tra Portogallo ed Uruguay, è stato rilasciato in giornata.