USADA e UFC, sin da 2015, avevano creato un sistema di contrasto al doping che costituiva ormai un riferimento ma che non continuerà nel 2024.
L’agenzia americana per i controlli anti-doping, infatti, ha reso noto che la collaborazione con la promotion di Dana White terminerà il 31 Dicembre 2023, data nella quale scadrà il contratto che vincola le due parti, ch, allo stato attuale, non verrà ulteriormente rinnovato.
Dopo ben 27mila controlli effettuati, quindi, finisce un’era e, purtroppo tale epilogo non è cordiale e ruota intorno alla vicenda di Conor McGregor.
UFC ha preferito McGregor a USADA?
Nella dichiarazione ufficiale che ha sancito la fine della collaborazione, il CEO di USADA, Travis Tygart ha criticato apertamente UFC imputandole di privilegiare il profitto rispetto alla salute e sicurezza degli atleti.
“Il rapporto tra USADA e UFC è diventato insostenibile a seguito delle dichiarazioni fatte dai manager dell’UFC e da altri (tra cui un commentatore) che hanno messo in dubbio la legittimità della posizione di principio secondo cui a McGregor non è consentito combattere senza essere nel pool di test da almeno sei mesi.” ha affermato Tygart.
“La salute e la sicurezza a lungo termine dei combattenti, oltre al rispetto del principio di equità e della parità di condizioni, sono più importanti per la nostra organizzazione rispetto ai profitti a breve termine che vanno a scapito degli atleti puliti.”
Al momento non c’è stata nessuna reazione ufficiale di Dana White e del suo team rispetto a questo clamoroso abbandono.
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