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Vasseur difende la strategia Ferrari di Monaco 2023

Vasseur critica l’atteggiamento Ferrari a Silverstone

Vasseur difende fermamente la strategia della Ferrari al GP di Monaco 2023, spiegando anche perché non correvano su Ocon ma su Hamilton.

Durante il Gran Premio di Monaco 2023, abbiamo potuto notare un team radio in cui Sainz risultava decisamente arrabbiato con la scelta di rientrare ai box al 33° giro, un giro dopo l’Alpine di Esteban Ocon, che Sainz ha tallonato per tutto il primo stint.

Nonostante una sosta lenta da parte di Alpine, Sainz non è riuscito a superare il Francese. Lo Spagnolo, intervistato dopo la gara, ha affermato che la Ferrari avrebbe dovuto essere più paziente, visto che aveva più ritmo con le gomme, che era riuscito a risparmiare rimanendo bloccato dietro al francese.

L’affermazione via Team Radio, arrivata quando è stato informato che stavano correndo contro Hamilton e non contro Ocon, non è passata inosservata: “Che cazzo! Questo è esattamente quello che vi dicevo. Non mi interessa di Hamilton. È una cosa da deboli”.

Vasseur è sicuro: “La strategia era buona”

Il team boss Vasseur ha difeso la tempistica del pitstop, perché la squadra ha ritenuto che la minaccia della Mercedes di Hamilton, in forte crescita in quel momento, fosse maggiore rispetto al recuperare Ocon.

“Penso che sia stata una buona strategia, perché quando gli abbiamo chiesto di rientrare ai box era per evitare di perdere una posizione nei confronti di Hamilton”, ha affermato Vasseur.

“Le posizioni sono fondamentali su questa pista. Sarebbe stato meglio allungare se non fossimo stati a rischio per Hamilton, ma in questa situazione credo che sia stata una buona scelta”.

Sainz era visibilmente frustrato per essere rimasto bloccato dietro Ocon, tanto da arrivare a tamponarlo durante un tentativo un po’ ambizioso di sorpasso. Vasseur stesso ha definito quel tentativo “un po’ ottimistico e sicuramente al limite”.

La Ferrari ha deciso di non prolungare i primi stint dei due piloti sperando di coprire l’eventuale pioggia, come ha effettivamente fatto Verstappen.

“A un certo punto abbiamo dovuto coprire gli altri piloti in pista per evitare di perdere posizioni. È facile parlare a fine gara e ammettere che potevi estendere maggiormente lo stint”, ha aggiunto Vasseur.

“Ma in questa fase non lo sapevamo e ci siamo trovati nella situazione di perdere posizioni rispetto ai nostri avversari”.

Vasseur conferma: “La doppia sosta è stata una scommessa persa”

La Ferrari ha perso completamente la strategia quando la pioggia è arrivata nell’ultimo terzo di gara. Sia Ocon che le Mercedes di Hamilton e Russell sono rientrati ai box al 55° giro, mentre la pioggia si intensificava, mettendo subito le gomme intermedie.

Le Ferrari hanno optato per un ulteriore giro con le gomme slick, con Sainz che è andato in testacoda al Mirabeau, prima che sia lui che Leclerc arrivassero lentamente ai box.

Leclerc e Sainz sono finiti alle spalle di Hamilton e, come se non bastasse, una doppia sosta simile a quella del 2022, ha fatto perdere a Sainz un’altra posizione a favore di Pierre Gasly, pilota Alpine.

Alla fine i due hanno tagliato il traguardo rispettivamente in sesta e ottava posizione, partendo dalla quarta e dalla sesta in griglia.

Vasseur ha ammesso che la scelta di rimanere con le gomme slick è stata un azzardo, un azzardo che hanno fatto anche altri team su una pista semi-bagnata, ma che “valeva la pena di prendere” per cercare di recuperare un podio su un circuito dove i sorpassi sono impossibili.

“Ci aspettavamo che la pista non fosse così bagnata e che, non dovendo montare le gomme da bagnato, avremmo potuto salire sul podio”, ha spiegato Vasseur.

“Era un azzardo per noi, il rischio non era troppo alto perché non avremmo perso posizioni. Ma non è andata così.

“Sulla griglia di partenza sapevamo perfettamente che se volevamo ottenere qualcosa, dovevamo correre dei rischi. Non sono affatto deluso dei rischi che abbiamo corso“.