Il Sei Nazioni prende forma definitivamente il 16 gennaio 1998 quando il comitato dell’allora Cinque Nazioni ammise la nazionale azzurra.
Negli anni Novanta gli azzurri spinsero molto per farsi invitare nel famoso torneo europeo. All’epoca la competizione era il ‘Cinque Nazioni’ e a partecipare erano: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda e Francia.
L’obiettivo venne realizzato esattamente 26 anni fa quando l’Italia fu ammessa definitivamente al torneo che cambiò nome e divenne il Sei Nazioni.
L’Italia riuscirà a cambiare rotta nel Sei Nazioni?
L’esordio dell’Italia nel Sei Nazioni avvenne il 5 febbraio del 2000 e fu un successo straordinario con gli azzurri che vinsero la prima partita contro la Scozia campione in carica. La partita al Flaminio di Roma terminò con una vittoria dell’Italia per 34 a 20.
Tuttavia, nonostante la grande impresa e l’intento dichiarato di voler competere con le altre nazionali europee, l’Italia ha sempre faticato molto al Sei Nazioni. Zero tornei portati a casa e soltanto 13 successi per la nazionale azzurra in 24 edizioni a cui ha preso parte.
Nel 2006 per la prima volta la nazionale azzurra riesce a non perdere in trasferta. Accadde nella partita contro la Scozia con il risultato finale di 18 pari. L’anno successivo ci fu la prima vittoria fuori casa per l’Italia e ancora una volta contro la Scozia.
L’anno magico dell’Italia è stato senza dubbio il 2007 in cui arriva una vittoria contro il fortissimo Galles e ci si gioca persino il titolo contro la nazionale irlandese. Ad ogni modo, la partita venne dominata dagli avversari.
Attualmente il periodo dell’Italia nel Sei Nazioni è piuttosto negativo nel torneo dato che non si vince una partita dal lontano 2015. La speranza è quella di cambiare rotta il prima possibile per cercare di essere competitivi con le altre squadre.
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