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Derek Lunsford parla del Mr Olympia 2024 e della depressione

Derek Lunsford parla del Mr Olympia 2024 e della depressione

Derek Lunsford, in una recente intervista, si è aperto sui piani verso il Mr Olympia 2024 e della sua battaglia contro la depressione avuta nel 2020.

Lo scorso 4 Novembre, all’Orange County Convention Center di Orlando in Florida, si è disputata la 59^ edizione del Mister Olympia, l’evento più importante del bodybuilding mondiale.

A vincere e laurearsi come nuovo Mister Olympia è stato Derek Lunsford, che è entrato di diritto nella storia diventando il primo a vincere in due categorie diverse (212 e Men’s Open ndr).

Dopo questo grande successo, Lusnford è stato protagonista di numerose interviste e al canale YouTube Evogen Nutrition, si è aperto su alcuni importanti temi come il Mr Olympia 2024 e la depressione avuta anni fa.

 

Derek Lunsford sulla sua depressione: “Non volevo più essere qui”

Derek Lunsford, vincitore del Mister Olympia 2023, ha rilasciato una lunga intervista insieme al suo allenatore Hany Rambod sul canale YouTube Evogen Nutrition.

Il neo Mister Olympia, ha voluto parlare dei suoi piani verso l’edizione del prossimo anno che si svolgerà a Las Vegas nel weekend del 10/13 Ottobre 2024, soprattuto ora che è riuscito ad aprire una sua palestra personale:

“Non puoi capire quanto sia entusiasta di avere una palestra tutta mia. Ho dovuto essere molto paziente. È un processo lungo”.

Questa settimana andremo a vedere un altro paio di posti, avevo un posto e poi ho deciso di ingrandirmi. Ho già gli occhi puntati sull’Olympia del 2024. C’è molto da aspettarsi quest’anno”.

Oltre ai suoi piani futuri, Derek Lunsford si è aperto riguardo ad un suo momento difficile avuto nel 2020 quando ha dovuto combattere contro la depressione:

“Qualche anno fa, quando stavo attraversando una depressione molto grave, ero così depresso che non potevo andare oltre.

Non volevo più essere qui nel 2020. Davvero, non volevo più stare su questo pianeta. Ero un uomo che temeva Dio, ma non avevo il rapporto con Dio che ho ora”.