Iga Swiatek ha parlato in merito al reintegro dei tennisti russi nei circuiti internazionali, anche se come atleti neutrali, senza bandiera.
La numero uno del ranking WTA ha dichiarato che entrambe le federazioni, inclusa la ATP, avrebbero dovuto sospendere definitivamente i tennisti russi e bielorussi un anno fa.
La tennista polacca ha paragonato la situazione attuale a quella post Seconda Guerra Mondiale con i giocatori della Triplice Alleanza.
Iga Swiatek contro i tennisti russi e bielorussi ancora in gara in WTA e ATP
In una intervista Iga Swiatek ha parlato di come si definisce ancora contro la partecipazione di tennisti russi e bielorussi nei tornei internazionali senza bandiere o inni, quindi come neutrali.
“Non siamo nient’altro che atleti , un piccolo pezzetto di mondo, ma lo Sport è molto importante ed è sempre utilizzato per la propaganda. Il Tennis avrebbe potuto fare un po’ meglio per mostrare al mondo che siamo contro la guerra. Ora sarebbe molto ingiusto per i giocatori russi e bielorussi essere sospesi perché questa decisione doveva essere presa un anno fa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i giocatori tedeschi come quelli giapponesi ed italiani non avevano il permesso per partecipare. Ho l’impressione che questo genere di cose mostrerebbe al governo russo che forse non vale la pena di fare la guerra in Ucraina“, ha dichiarato la numero uno al mondo per i ranking WTA.
La Swiatek, da un anno al primo posto della classifica, ha inoltre ammesso di aver stretto la mano a una tennista russa, Daria Kasatkina, in quanto si è dichiarata contro la guerra e anche lei pensa che il conflitto dovrebbe finire il prima possibile.
Iga Swiatek: “I heard that after World War 2, German, Japanese, & Italian players weren’t allowed. I feel like this kind of thing would show Russian government that maybe it’s not worth it. We are just athletes.. but sport is pretty important & has always been used in propaganda” pic.twitter.com/KAM3a2tDJT
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) April 5, 2023