John Fury è sempre stato grande protagonista a supporto dei match dei figli Tyson e Tommy ma, ora, è preoccupato per il futuro del Gipsy King.
Nella notte del 28 Ottobre, sul ring di Riyadh in Arabia Saudita, Tyson Fury ha vissuto uno degli episodi peggiori della sua gloriosa carriera sportiva, apparendo goffo, fuori ritmo, pesante contro un avversario, Ngannou, valido e di grande atletismo ma pur sempre alla prima apparizione in assoluto su un ring professionistico.
Il campione britannico aveva assicurato tutti di non aver preso sotto gamba l’impegno e di essersi allenato molto ma, persino suo padre, ha forti dubbi sulla veridicità di tali affermazioni.
John Fury ha ragione su Tyson?
Dopo la modesta prova contro The Predator, molti appassionati e addetti ai lavori avevano ritenuto che il tornare sul quadrato contro un avversario di grande valore come Usyk, a distanza di pochi mesi, non fosse una grande idea, e John Fury è dello stesso avviso.
Tyson Fury fa bene a perseguire il match per l’unificazione dei pesi massimi il 17 Febbraio? Suo padre crede di no.
“Il 17 febbraio è la data per la quale stanno lavorando, ma, secondo me, Tyson avrebbe bisogno di un po’ più di tempo per ottenere la forma fisica necessaria ed il giusto peso“, ha dichiarato John Fury a Metro.co.uk.
“A mio parere, nei suoi ultimi tre incontri è apparso un po’ in declino. Non è stato un calo di capacitò tecnica ma un declino di forza, potenza e condizione fisica. Non so cosa stiano facendo là dove si allena, ma di sicuro non è arrivato in forma in Arabia Saudita”
“Non aveva un bell’aspetto, era molto diverso dal solito sia nel comportamento che nel fisico. Ero perplesso. Ha detto di essersi allenato ma c’è allenamento e allenamento.
E’ andato al suo ritmo, non ha forzato e nessuno lo ha spronato a fare di più.
Nessuno può insegnare a Tyson come boxare, o insegnargli più di quanto sappia. Tutto quello che possono fare è aiutarlo a migliorare la massa muscolare e renderlo più atletico ma non c’è molto tempo”
Invero le perplessità di John Fury sono le stesse che molti condividono sul recente percorso e stato di forma del Gipsy King, soprattutto in vista di un match contro un avversario, che, al contrario dei pesi massimi tradizionali, farà dell’agilità e del movimento la propria arma vincente.
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