Jon Jones ha smentito categoricamente la notizia inerente il suo arresto che era circolata nelle ore scorse.
Secondo varie fonti, infatti, che noi stessi avevamo riportato, nei confronti del campione UFC dei pesi massimi sembrava essere stato spiccato un mandato d’arresto a seguito dei fatti avvenuti il 30 Marzo che avevano coinvolto l’impiegata dell’agenzia antidoping, Crystal Martinez, la quale aveva sporto denuncia.
La donna aveva riferito di essere stata minacciata di morte assieme ad un suo collega e di aver avuto il proprio telefono sottratto con la forza da Jon Jones in evidente stato di ebbrezza che si era dimostrato ostile nei confronti della richiesta di raccolta dei campioni di sangue e urine.
Il fighter ha fornito la sua versione dei fatti ed ha ribadito di non essere stato arrestato.
Cosa ha detto Jon Jones?
Dopo aver appreso della notizia del suo presunto arresto Domenica, Jon Jones ha dichiarato quanto segue:
“Voglio affrontare la questione di alcune informazioni errate che ho visto circolare questa mattina“, ha postato il campione UFC sui suoi profili social “Mi sono svegliato leggendo false notizie inerenti il mio arresto. Non sono stato arrestato. Infatti, attualmente sono in Texas con le mie figlie per un torneo di pallavolo.”
“E’ molto sconfortante dover chiarire nuovamente questo genere di cose, ma capisco che potrei diventare un bersaglio facile visti alcuni dei miei problemi passati. È importante, quindi, spiegare tutto correttamente e sincerarsi che la verità prevalga”.
Jones ha continuato asserendo di essere stato colto di sorpresa dal controllo antidoping mentre stava riposando e di essersi, quindi, lasciato andare a delle affermazioni scurrili che rimpiange ma, tuttavia, ha aggiunto, di non aver assolutamente minacciato o aggredito gli agenti e di essersi, alla fine, prestato al prelievo dei campioni necessari.
Le accuse, quindi, sarebbero del tutto false e infondate.
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