La kickboxing dovrà aspettare ancora prima di un suo ingresso tra le discipline olimpiche, così come il karate che dovrà attendere un suo rientro.
In prossimità dei Giochi Olimpici in programma per l’anno prossimo a Parigi, il Comitato Olimpico Internazionale sta nuouovamente deliberando sugli sport da introdurre come nuove discipline olimpiche per le edizioni successive.
Nella piccola lista delle nove proposte per le Olimpiadi di Los Angeles del 2028, come riportato precedentemente, erano state inserite le seguenti discipline: flag football, lacrosse, cricket, squash, baseball e softball, breakdancing, motorsport, karate e kickboxing.
Nonostante questo piccolo successo, le ultime due discipline non sono rientrate tra le cinque proposte finali che verranno messe ai voti nella riunione generale di lunedì prossimo a Mumbai.
Quando entrerà la kickboxing alle Olimpiadi?
L’esclusione dalla lista di quest’anno, che calcola proposte solo per l’edizione del 2028, non impedisce alla kickboxing di tentare la corsa per le Olimpiadi del 2032.
Lo fa intendere anche l’ISKA, uno dei principali organi internazionali della disciplina, nel comunicato pubblicato nelle ultime ore.
“La kickboxing è riuscita a rientrare nella lista dei nove nuovi sport considerati per le Olimpiadi estive del 2028 a Los Angeles, assieme a flag football, lacrosse, cricket, squash, baseball e softball, breakdancing, motorsport e karate.
Stando a quanto riportato, flag football, baseball e softball, lacrosse, squash e cricket sono stati selezionati. La decisione del Comitato Olimpico Internazionale garantisce l’ingresso solo per l’edizione del 2028 a Los Angeles, non in maniera permanente.
Vogliamo congratularci con la WAKO per gli sforzi fatti. Se il nostro sport è riuscito a raggiungere la lista da nove, il merito è loro.”
L’ISKA guarda a testa alta per il futuro e, nonostante l’esclusione, è fiduciosa per un futuro ingresso della disciplina alle Olimpiadi.
Il karate attende il rientro in compagnia della kickboxing
Dopo il debutto olimpico nel 2021 a Tokyo, il karate dovrà attendere in compagnia della kickboxing in vista di un suo rientro.
Esso venne infatti introdotto in maniera garantita solo per l’ultima edizioni delle Olimpiadi estive, senza però sfigurare le aspettative.
Per l’occasione vennero inserite tre categorie di peso per il kumite e la categoria del kata, sia per gli uomini che per le donne.
L’Italia riuscì a conquistare almeno una medaglia in entrambe le competizioni: il bronzo nel kata femminile della pluricampionessa europea Viviana Bottaro e l’oro nel kumite del pluricampione del mondo Luigi Busà.
Non resta dunque che attendere le prossime selezioni, con la speranza di vedere inseriti sia la kickboxing che il karate.
Visualizza questo post su Instagram