Formula 1Motori

Max Verstappen critica l’ampliamento del calendario di F1

Max Verstappen critica l’ampliamento del calendario di F1

Max Verstappen, assoluto dominatore della scena motoristica attuale, è tornato a commentare il calendario della Formula 1 2024, esprimendo le sue perplessità.

Egli crede fermamente che il calendario della top class, sempre in continua espansione, potrebbe essere un motivo per abbandonare questo sport dopo la scadenza del proprio contratto con Red Bull nel 2028. La pubblicazione del programma ha provocato nel pilota olandese un sentimento di fastidio.

Nonostante le 24 gare in programma siano tante, è opportuno riconoscere alla FIA di aver raggruppato i tracciati e gli appuntamenti in modo più strategico ed assennato. Questo aspetto garantirebbe una maggior vivibilità ai piloti protagonisti.

Cosa ha dichiarato Max Verstappen sul programma 2024?

Max Verstappen, bicampione del Mondo nel 2021 e 2022, non si esime dall’esprimere le proprie remore circa i sacrifici che un calendario così denso comporterà per tutte le personalità del paddock. A tal proposito afferma: “Sono troppe gare per me”.

Il nativo di Hasselt prosegue precisando: “Penso che sia almeno un po’ più logico, per come è stato pianificato. Tuttavia resto della mia idea iniziale. Per decidere se rimanere più a lungo o meno, dovranno essere verificate altre cose. L’aspetto della lunghezza è sicuramente una valutazione da fare”.

In risposta alle preoccupazioni di Max Verstappen, relative anche ai cambi regolamentari in materia di motori e telai, il collega Mercedes George Russel sostiene: “È il più pagato su questa griglia e lo è giustamente visti risultati che sta ottenendo. Tuttavia credo anche che la sua minaccia di ritiro sia solo una grande tattica per farsi aumentare lo stipendio”.

In contrasto con la mentalità cospiratoria di Russel, lo spagnolo Fernando Alonso ha voluto difendere e condividere la visione di Max Verstappen. Il nativo di Oviedo ha affermato: “Penso che, considerando i membri delle squadre, 18 gare all’anno sarebbero un numero sufficiente. Se ce ne sono più di 18 o 19, diventa stressante per i meccanici stessi ed anche per i media”.

Staremo a vedere chi avrà ragione, se i pensieri maliziosi di George Russel o il pragmatismo di Fernando Alonso. Soprattutto verificheremo se le tesi di Max Verstappen troveranno concretezza nel prossimo futuro o se si sarà trattato dell’ennesimo bluff.